Trama Red e Mandy conducono un esistenza tranquilla e idilliaca, fino a quando lei non sarà rapita da un gruppo di fanatici...e questo scatenerà la vendetta di Red.
Torna dopo tantissimo tempo, La Rubrica Horror Stories e stavolta ogni settimana.
Nicolas Cage, è ormai un attore che lavora per soldi, per saldare i suoi debiti col fisco. Apparte qualche titolo decente, non se ne salva nessuno di quelli girati da circa vent'anni a questa parte.
Credo che non ci sia poi molto da aggiungere in un film uscito direct-to-video anziché in sala no?
Per me ha rappresentato una banale noia, e per un horror questa è la morte senza possibilità di salvezza.
E' come se Panos Cosmatos avrebbe voluto scimmiottare il nuovo corso cinematografico di Terence Malick tanto per dire...ma così non fai altro che copiare lo stile di un altro autore, che, per un horror non è certamente la cosa giusta.
Gioca a fare il visionario, ma pecca di presunzione; non ha le carte in regola per oniricizzare la storia, perché questa non è una storia onirica.
O fai un Revenge movie, puro e duro, oppure ti dedichi alla visionarietà.
Il film non è altro che una messa in scena di situazioni imbarazzanti, una trama inesistente, e un Nicolas Cage incazzato per nessun motivo, e una protagonista che da vittima diviene qualcos'altro.
Avrete capito che questo film non mi è piaciuto per niente non è vero?
Pollice verso per questo fumettone sconclusionato, che vuole scimmiottare il cinema visionario, ma che di visionario ha ben poco.
Sonoramente bocciato.
Torna dopo tantissimo tempo, La Rubrica Horror Stories e stavolta ogni settimana.
Nicolas Cage, è ormai un attore che lavora per soldi, per saldare i suoi debiti col fisco. Apparte qualche titolo decente, non se ne salva nessuno di quelli girati da circa vent'anni a questa parte.
Credo che non ci sia poi molto da aggiungere in un film uscito direct-to-video anziché in sala no?
Per me ha rappresentato una banale noia, e per un horror questa è la morte senza possibilità di salvezza.
E' come se Panos Cosmatos avrebbe voluto scimmiottare il nuovo corso cinematografico di Terence Malick tanto per dire...ma così non fai altro che copiare lo stile di un altro autore, che, per un horror non è certamente la cosa giusta.
Gioca a fare il visionario, ma pecca di presunzione; non ha le carte in regola per oniricizzare la storia, perché questa non è una storia onirica.
O fai un Revenge movie, puro e duro, oppure ti dedichi alla visionarietà.
Il film non è altro che una messa in scena di situazioni imbarazzanti, una trama inesistente, e un Nicolas Cage incazzato per nessun motivo, e una protagonista che da vittima diviene qualcos'altro.
Avrete capito che questo film non mi è piaciuto per niente non è vero?
Pollice verso per questo fumettone sconclusionato, che vuole scimmiottare il cinema visionario, ma che di visionario ha ben poco.
Sonoramente bocciato.
A me non è piaciuto per niente :(
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