Anche oggi c'è CineClassics, rubrica che ripesca i film del passato, e oggi ho selezionato per voi, un classico della commedia americana: Vacanze Romane, con Gregory Peck e Audrey Hepburn.
Una commedia che è ormai un classico come ho detto poco fa, e che rivista dopo 64 anni, sprigiona una magia sempre nuova, capace di conquistare e colpire al cuore.
La storia di una principessa ribelle, che per scappare ai suoi obblighi di rango, si imbatte nel giornalista che la deve intervistare, e alla fine i due si innamorano pure, senza pensare che lui, dopo che ha saltato l'appuntamento con la principessa, capisce che la ragazza che ha fatto dormire a casa sua è proprio quella principessa scappata, all'inizio cerca di organizzare un imbroglio per poi piantarla in asso; poi capisce che deve proteggerla dagli avvoltoi, ci sarà un happy end?
Il film di William Wyler, riesce nell'intento di conquistare il pubblico grazie alla semplicità della storia messa in scena, e alla simpatia dei protagonisti, tra cui una splendida Audrey Hepburn, capace di incantare il pubblico ancora oggi.
Questo è un film a cui davo la caccia da parecchio tempo, senza mai riuscire a beccare il file giusto, alla fine l'ho beccato dopo averlo visto in streaming su mondo lunatico, ed è diventato dopo la visione uno dei miei cult assoluti.
La cosa che mi ha più colpito, è la speranza di poter vivere in libertà, anche solo per un istante, anche se la fine mi ha rattristita un po'.
Non dico nulla per non rovinarvi la sorpresa, ma vi garantisco che vale la pena vederlo, soprattutto per i due protagonisti,e poi la regia di Wyler, l'ho trovata a dir poco favolosa.
Perché questo film è una favola semplicissima, forse un po' capricciosa, ma solare, allegra e spensierata, e ci vuole ogni tanto vedere film del genere.
Lo ribadisco, Audrey Hepburn, non è solo favolosa, ma tenera, e romantica, l'eroina giusta per un film che si presenta come una semplice favola, adatta a tutte le età.
Magnifico.
Una commedia che è ormai un classico come ho detto poco fa, e che rivista dopo 64 anni, sprigiona una magia sempre nuova, capace di conquistare e colpire al cuore.
La storia di una principessa ribelle, che per scappare ai suoi obblighi di rango, si imbatte nel giornalista che la deve intervistare, e alla fine i due si innamorano pure, senza pensare che lui, dopo che ha saltato l'appuntamento con la principessa, capisce che la ragazza che ha fatto dormire a casa sua è proprio quella principessa scappata, all'inizio cerca di organizzare un imbroglio per poi piantarla in asso; poi capisce che deve proteggerla dagli avvoltoi, ci sarà un happy end?
Il film di William Wyler, riesce nell'intento di conquistare il pubblico grazie alla semplicità della storia messa in scena, e alla simpatia dei protagonisti, tra cui una splendida Audrey Hepburn, capace di incantare il pubblico ancora oggi.
Questo è un film a cui davo la caccia da parecchio tempo, senza mai riuscire a beccare il file giusto, alla fine l'ho beccato dopo averlo visto in streaming su mondo lunatico, ed è diventato dopo la visione uno dei miei cult assoluti.
La cosa che mi ha più colpito, è la speranza di poter vivere in libertà, anche solo per un istante, anche se la fine mi ha rattristita un po'.
Non dico nulla per non rovinarvi la sorpresa, ma vi garantisco che vale la pena vederlo, soprattutto per i due protagonisti,e poi la regia di Wyler, l'ho trovata a dir poco favolosa.
Perché questo film è una favola semplicissima, forse un po' capricciosa, ma solare, allegra e spensierata, e ci vuole ogni tanto vedere film del genere.
Lo ribadisco, Audrey Hepburn, non è solo favolosa, ma tenera, e romantica, l'eroina giusta per un film che si presenta come una semplice favola, adatta a tutte le età.
Magnifico.
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