Sapete benissimo che nel bene o nel male, Berlusconi non è stato solo un imprenditore, (forse) aiutato dalla mafia per diventare ricco sfondato, diventato premier, per non andare in bancarotta e in galera.
Questa prima parte del lungo film diviso di sorrentino si concentra per lo più, su chi gli sta intorno, o meglio su chi vorrebbe dargli puttane e droga in cambio di favori.
La figura di Sergio Morra, che per lui Berlusconi è Dio, fa di tutto per farsi notare, comprando o affittando, non si è capito bene questo, una villa vicino alla sua.
Dopo un ora appare lui, il cavaliere, interpretato da Tony Servillo, che ha tutta l'aria di essere un arrogante arricchito, che tratta tutti come fossero suoi servi, li disprezza come fossero insetti da schiacciare.
Abituato a comandare tutti, non è capace di tenere la moglie Veronica al guinzaglio.
Lei lo disprezza e lo sopporta a stento, ma il matrimonio è finito, e lui si comporta come un patetico pagliaccio in tutti i suoi tentativi di riconquistarla, quando a riconquistare ormai non c'è più niente.
Poi, prima che "il cavaliere" appare, ci sono tutte queste donne che la darebbero al sultano di turno pur di arrivare, magari avere una parte in un film,o fare la velina in tv, o peggio ancora...candidarsi in politica.
L'italia di sorrentino è un paese senza più valori, dove contano più i soldi che il cuore della gente, dove contano più le raccomandazioni, e gli aiuti sotto banco, che il merito, dove conta l'apparenza, invece che la verità e la menzogna anziché la giustizia.
Un intero paese nelle mani dell'uomo sbagliato, ha accecato gli italiani, dandogli l'illusione che si può ottenere tutto leccando il culo al politico di torno.
Un italietta, paese ormai ridotto a macchietta, e una repubblica delle banane,che ha fatto ridere mezzo mondo.
Il fatto che un italiano abbia diretto un film del genere fa pensare, e anche molto...fa riflettere l'assoluta mancanza di moralità di onestà di un personaggio che non crede a niente, se non al dio denaro, e ha il potere di sottomettere chiunque, patetica la scena di un politico che ha violentato la ragazza con cui scopava che si inginocchia all'imperatore Silvio, pur di uscirne.
Questa è l'italia di oggi, um paese senza dignità e senza moralità, mi duole dirlo ma è la verità.
Aspetto di vedere la seconda parte per avere alcune mie conferme, cmq non ditemi niente nell'attesa, perché non voglio che mi rovinate la sorpresa.
Questa prima parte del lungo film diviso di sorrentino si concentra per lo più, su chi gli sta intorno, o meglio su chi vorrebbe dargli puttane e droga in cambio di favori.
La figura di Sergio Morra, che per lui Berlusconi è Dio, fa di tutto per farsi notare, comprando o affittando, non si è capito bene questo, una villa vicino alla sua.
Dopo un ora appare lui, il cavaliere, interpretato da Tony Servillo, che ha tutta l'aria di essere un arrogante arricchito, che tratta tutti come fossero suoi servi, li disprezza come fossero insetti da schiacciare.
Abituato a comandare tutti, non è capace di tenere la moglie Veronica al guinzaglio.
Lei lo disprezza e lo sopporta a stento, ma il matrimonio è finito, e lui si comporta come un patetico pagliaccio in tutti i suoi tentativi di riconquistarla, quando a riconquistare ormai non c'è più niente.
Poi, prima che "il cavaliere" appare, ci sono tutte queste donne che la darebbero al sultano di turno pur di arrivare, magari avere una parte in un film,o fare la velina in tv, o peggio ancora...candidarsi in politica.
L'italia di sorrentino è un paese senza più valori, dove contano più i soldi che il cuore della gente, dove contano più le raccomandazioni, e gli aiuti sotto banco, che il merito, dove conta l'apparenza, invece che la verità e la menzogna anziché la giustizia.
Un intero paese nelle mani dell'uomo sbagliato, ha accecato gli italiani, dandogli l'illusione che si può ottenere tutto leccando il culo al politico di torno.
Un italietta, paese ormai ridotto a macchietta, e una repubblica delle banane,che ha fatto ridere mezzo mondo.
Il fatto che un italiano abbia diretto un film del genere fa pensare, e anche molto...fa riflettere l'assoluta mancanza di moralità di onestà di un personaggio che non crede a niente, se non al dio denaro, e ha il potere di sottomettere chiunque, patetica la scena di un politico che ha violentato la ragazza con cui scopava che si inginocchia all'imperatore Silvio, pur di uscirne.
Questa è l'italia di oggi, um paese senza dignità e senza moralità, mi duole dirlo ma è la verità.
Aspetto di vedere la seconda parte per avere alcune mie conferme, cmq non ditemi niente nell'attesa, perché non voglio che mi rovinate la sorpresa.
Peccato per la divisione forzata...
RispondiEliminasi lo penso anch'io ^_^
EliminaPiaciuto parecchio, nonostante mi manchi la seconda parte per un disegno completo!
RispondiEliminaanche a me è piaciuto, secondo me con la seconda parte avremmo un quadro più chiaro :)
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