Passa ai contenuti principali

Ciclo Horror Stories - The Vault

Nuovo appuntamento con horror stories, questa settimana si recensisce The Vault.
Credete che l'action non può immischiarsi con ll'horror? E invece la risposta è proprio diversa, Dan Bush dirige un opera ibrida, e densa  di tensione che colpisce e sorprende.

Considerando che in questi tempi il cinema horror ha regalato perle memorabili, come pure ciofeche dimenticabili, non è roba da poco avere una pellicola che sapientemente riesce a mixare bene i generi, riesce comunque a fare qualcosa che altri film di genere non riescono a fare, sottolineare l'empatia dei protagonisti che non è roba da poco.
Una rapina organizzata per intascare una bella somma di denaro, si trasforma per i tre protagonisti ladri, in una discesa agli inferi senza possibilità di ritorno.
All'inizio, vedendo il poster, pensavo che questi ladri si imbattessero negli zombi, invece no, sono fantasmi coloro con i quali si imbattono, e non sarà facile liberarsi di loro, non dico altro per non spoilerare.
Quello che rende intrigante la pellicola, è la descrizione assolutamente realistica che il regista fa delle situazioni, non c'è nulla di fuori senso in questo film, anzi, semmai è il contrario.
Non si tratta di horror psicologico, le atmosfere non sono costruite per dare in pasto al pubblico il classico Jump scare, anzi, semmai è il contrario, è l'inquietudine legata a una narrazione e dalla tensione delle scene d'azione mischiate con l'ignoto, e il non sapere dove diavolo sono andati a finire che mette ansia allo spettatore.
I nostri ladri non si limiteranno soltanto a rubare i soldi, ma dovranno lottare per salvarsi la pelle...e forse quei fantasmi non li lasceranno mai in pace…
Un film differente dai soliti horror, ricchissimo di suspance, che riesce a inquietare lo spettatore, stavolta i ladri protagonisti si sono messi nei guai dentro a una prigione e non lo sanno.
Quindi adesso devono combattere contro oscure presenze sovrannaturali se vogliono salvarsi la pelle, non si tratta certamente di prendere il bottino, datato guarda caso 1982.
Non sarà una rapina di certo facile...e li metterà senza dubbio nelle condizioni di rinunciare al bottino...lo faranno?





Commenti