Questo film si ricorda per la struggente hit di Phil Collins Against All Oads tema portante di un opera cinematografica, che mischia il noir con la storia d'amore: protagonisti sono Jeff Bridges e l'allora famosa Rachel Ward, appena uscita dal fumettone sentimentale che è diventato uno dei film per la tv più importanti degli anni ottanta Uccelli di Rovo.
Trama: Terry Brogan, un ex giocatore di football, viene ingaggiato da un suo amico allibratore che truccava le partite per ritrovare la sua amante, che è figlia di speculatori immobiliari...si ritroverà immischiato in un gioco più grande di lui.
Taylor Hackford rifà una versione riveduta corretta, e modernizzata del film anni quaranta con Robert Mitchum, Le Catene della Colpa, che prossimamente vedrò.
Il risultato è una operazione audace, sensuale che è allo stesso tempo intrigante e coinvolgente.
Niente male per un regista che ha fatto sognare le donne con il cult Uffciale e Gentiluomo, con Richard Gere e Debra Winger, ci riprova anche con questo film, e stavolta non c'è solo una storia d'amore, è un noir in tutto e per tutto, e che noir.
Come in ogni Noir che si rispetti, non tutto è come appare.
Spesso la verità non viene subito a galla, ma emerge piano piano, senza che te ne accorgi, e quando sale la corrente...vorresti non essere stato coinvolto in quella storia, vorresti non aver mai incontrato quella donna fatale, che ti ha fatto perdere la testa, e che adesso ti ha in gioco.
Riuscirà a scoperchiare gli scheletri nell'armadio di chi lo ha trascinato in questo intrigo? E cosa nasconde la bella Jessie? Che prima sta con il giocatore, facendogli credere che vuole ricominciare daccapo, e poi quando il suo ex amante la scova si rimette con lui?
Tornerà insieme a Terrie?
Esotico, affascinante, ricco di quel glamour con cui negli anni '80, ricchi di edonismo, infarcivano le pellicole, questo film l'ho visto l'anno scorso e ora ho approfittato per recensirlo, devo dire che l'ho trovato molto bello, si mi è piaciuito per una serie di motivi in cui il regista ha saputo mischiare molto bene gli ingredienti, girando una pellicola che non ha la pretesa di essere un capolavoro, ma è ben girata, ben diretta, e questo basta e avanza soprattutto a chi piacciono i film romantici con un pizzico di intrigo e mistero.
Per me ha rappresentato una piccola sorpresa, e non vedevo l'ora di parlarvene.
E Taylor Hackford, si conferma ancora una volta, ai miei occhi un regista interessante...
Buona Visione se non l'avete visto, vi piacerà.
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