Ed eccola qui, la sorpresa, The Nun, ennesimo spin/off della serie The Conjuring, che nonostante le aspettative, posso dire che non mi è dispiaciuto.
Gli horror recenti si sa, cercano di pescare sempre dal passato per rimescolare, generi e sottogeneri senza mai dare nulla di nuovo e di innovativo.
Gli anni d'oro, nonostante recentemente ci sia una rinascita del genere, sono stati altri, anni settanta e ottanta, decadi, dove sono usciti i più grandi capolavori del genere che ormai sono entrati nella storia del cinema.
Altri film in anni recenti hanno fatto sperare a una rinascita, e ce ne sono parecchi, non sto qui a elencarli, se siete horrorofili come la sottoscritta, sapete già di cosa sto parlando.
Non è questo il post giusto per elencarli, ma sappiate che tra i tanti titoli, piccoli e grandi film che sono, ci sono pure le serie, tra le quali The Conjuring che apprezzo molto.
The Nun si presenta già come un horror diabolico, quindi è scontato vi siano possessioni demoniache (alle quali nella vita vera non credo precisiamo, come non credo ai miracoli), quindi nella fiction cinematografica, le possessioni diaboliche ci stanno, e sono state per lunghi anni pane per i denti di registi e attori che si sono cimentati nel genere.
A lungo andare però il genere demoniaco, di cui ho visto parecchi film, specialmente in tempi recenti, ha rimescolato la salsa, dando in pasto al pubblico, storie già viste e riviste, soggetti di cui avremmo fatto benissimo a meno, dato che il panorama cinematografico ne è pieno.
Com'è The Nun?
The Nun è un film imperfetto, che trasporta il genere satanico in un abbazia di suore, ma la formula non cambia, a parte l'ambientazione, e che sembra non ci sia nulla di innovativo, la cui trama è assente, a farla da padrone è diciamocelo sinceramente, è proprio quella abbazia, e il demone che si è impossessato di essa, e la costruzione di una regia interessante a rendere il film salvabile e soprattutto guardabile.
Per questo l'ho messo nei guilty pleasure, perché bene o male mi è piaciucchiato.
La qualità purtroppo è ben lontana da essere considerata un capolavoro, anzi direi che è una parola grossa.
Bene o male è senza dubbio senza infamia e senza lode, guardabile, ma non aspettatevi tanto, i salti nella sedia ve li fa fare - e se in un horror manca anche questo non è sicuramente un horror - ma la paura è ben lontana.
Nonostante ciò non è affatto male.
Gli horror recenti si sa, cercano di pescare sempre dal passato per rimescolare, generi e sottogeneri senza mai dare nulla di nuovo e di innovativo.
Gli anni d'oro, nonostante recentemente ci sia una rinascita del genere, sono stati altri, anni settanta e ottanta, decadi, dove sono usciti i più grandi capolavori del genere che ormai sono entrati nella storia del cinema.
Altri film in anni recenti hanno fatto sperare a una rinascita, e ce ne sono parecchi, non sto qui a elencarli, se siete horrorofili come la sottoscritta, sapete già di cosa sto parlando.
Non è questo il post giusto per elencarli, ma sappiate che tra i tanti titoli, piccoli e grandi film che sono, ci sono pure le serie, tra le quali The Conjuring che apprezzo molto.
The Nun si presenta già come un horror diabolico, quindi è scontato vi siano possessioni demoniache (alle quali nella vita vera non credo precisiamo, come non credo ai miracoli), quindi nella fiction cinematografica, le possessioni diaboliche ci stanno, e sono state per lunghi anni pane per i denti di registi e attori che si sono cimentati nel genere.
A lungo andare però il genere demoniaco, di cui ho visto parecchi film, specialmente in tempi recenti, ha rimescolato la salsa, dando in pasto al pubblico, storie già viste e riviste, soggetti di cui avremmo fatto benissimo a meno, dato che il panorama cinematografico ne è pieno.
Com'è The Nun?
The Nun è un film imperfetto, che trasporta il genere satanico in un abbazia di suore, ma la formula non cambia, a parte l'ambientazione, e che sembra non ci sia nulla di innovativo, la cui trama è assente, a farla da padrone è diciamocelo sinceramente, è proprio quella abbazia, e il demone che si è impossessato di essa, e la costruzione di una regia interessante a rendere il film salvabile e soprattutto guardabile.
Per questo l'ho messo nei guilty pleasure, perché bene o male mi è piaciucchiato.
La qualità purtroppo è ben lontana da essere considerata un capolavoro, anzi direi che è una parola grossa.
Bene o male è senza dubbio senza infamia e senza lode, guardabile, ma non aspettatevi tanto, i salti nella sedia ve li fa fare - e se in un horror manca anche questo non è sicuramente un horror - ma la paura è ben lontana.
Nonostante ciò non è affatto male.
Sorrido. Non ho visto il film ma gli spettatori di The Nun m'hanno lordato i sedili come pochi....forse per la paura
RispondiEliminahahaha e ce credo, secondo me non l'hanno fatto per paura xD
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