Ci siamo, eccoci all'appuntamento del sabato con la rubrica sul cinema d'exploitation, e che abbiamo questa settimana?
Supervixens, del mitico Russ Meyer, che da queste parti è molto apprezzato, e che ogni tanto fa capolino tra le pagine di questo blog, con i suoi eccentrici, e sgangherati nonché divertentissimi film.
Lo zio Russ lo diceva, I miei film sono pieni di sesso e violenza, ma in chiave divertente. Perché? Perché è un sesso giocoso, tutto da ridere, colmo di ironia, doppi sensi, politicamente scorretto, e cartoonesco.
Uno stile il suo che prende in giro il cosidetto sogno americano, la borghesia, e i benpensanti, con scene sgangherate, cartoonesche grottesche, supermaggiorate, inserirò la foto di superlorna che è il simbolo di questo film.
Supervixens è praticamente la summa del Meyer pensiero, qui lo stile cartoonesco, esplode in tutto il suo splendore, ma è anche un film comico, surreale, violentissimo e ricco d'azione, insomma non c'è mai un attimo di fiato in Supervixens.
E questa è solo la punta dell'Iceberg, perché credete che ci siano soltanto due o tre situazioni? Ce ne sono forse 5 o 6 non le ho contate, ma il nostro protagonista, si trova in mezzo a incontri decisamente fuori di testa, all'inizio viene mollato dalla sua ragazza, che finisce uccisa da un poliziotto, poi incontra una ragazza muta e nera che ci vuole provare, poi una austriaca che se lo fa nel fienile, fino a incontrare forse quella giusta per lui, la donna del titolo: Supervixens Vix per gli amici, che guarda caso ha lo stesso volto di superangelica, e rischia di finire uccisa anche lui per le mani dello stesso poliziotto maniaco.
Tutto è portato all'eccesso, all'esagerazione senza limiti, ma è proprio questo che fa del film un cult del genere, assolutamente da vedere se amate il cinema di questo eccentrico e assolutamente fuori dagli schemi regista americano, che ha fatto della parodia, del divertimento e dei doppi sensi il suo cavallo di battaglia.
Se amate il cinema sgangherato, divertente, che non si prende sul serio e che anzi, fa una critica feroce alla società borghese americana prendendola per il culo, Russ Meyer è il regista giusto per voi. Un autore capace di girare film a basso costo, scriverli, fotografarli produrli e montarli tutto da solo, creando uno stile unico e personalissimo, è da considerarsi un maestro, perché fa cinema libero, sincero, trasgressivo e divertentissimo.
Mi piace anche la sua libertà di esprimersi esplode in tutta la sua potenza per questo i suoi film sono unici, se non conoscete questo regista cominciate con il suo capolavoro per poi guardare tutti gli altri film Faster Pussicat Kill Kill, continuando con questo ovviamente.
Supervixens, del mitico Russ Meyer, che da queste parti è molto apprezzato, e che ogni tanto fa capolino tra le pagine di questo blog, con i suoi eccentrici, e sgangherati nonché divertentissimi film.
Lo zio Russ lo diceva, I miei film sono pieni di sesso e violenza, ma in chiave divertente. Perché? Perché è un sesso giocoso, tutto da ridere, colmo di ironia, doppi sensi, politicamente scorretto, e cartoonesco.
Uno stile il suo che prende in giro il cosidetto sogno americano, la borghesia, e i benpensanti, con scene sgangherate, cartoonesche grottesche, supermaggiorate, inserirò la foto di superlorna che è il simbolo di questo film.
Supervixens è praticamente la summa del Meyer pensiero, qui lo stile cartoonesco, esplode in tutto il suo splendore, ma è anche un film comico, surreale, violentissimo e ricco d'azione, insomma non c'è mai un attimo di fiato in Supervixens.
E questa è solo la punta dell'Iceberg, perché credete che ci siano soltanto due o tre situazioni? Ce ne sono forse 5 o 6 non le ho contate, ma il nostro protagonista, si trova in mezzo a incontri decisamente fuori di testa, all'inizio viene mollato dalla sua ragazza, che finisce uccisa da un poliziotto, poi incontra una ragazza muta e nera che ci vuole provare, poi una austriaca che se lo fa nel fienile, fino a incontrare forse quella giusta per lui, la donna del titolo: Supervixens Vix per gli amici, che guarda caso ha lo stesso volto di superangelica, e rischia di finire uccisa anche lui per le mani dello stesso poliziotto maniaco.
Tutto è portato all'eccesso, all'esagerazione senza limiti, ma è proprio questo che fa del film un cult del genere, assolutamente da vedere se amate il cinema di questo eccentrico e assolutamente fuori dagli schemi regista americano, che ha fatto della parodia, del divertimento e dei doppi sensi il suo cavallo di battaglia.
Se amate il cinema sgangherato, divertente, che non si prende sul serio e che anzi, fa una critica feroce alla società borghese americana prendendola per il culo, Russ Meyer è il regista giusto per voi. Un autore capace di girare film a basso costo, scriverli, fotografarli produrli e montarli tutto da solo, creando uno stile unico e personalissimo, è da considerarsi un maestro, perché fa cinema libero, sincero, trasgressivo e divertentissimo.
Mi piace anche la sua libertà di esprimersi esplode in tutta la sua potenza per questo i suoi film sono unici, se non conoscete questo regista cominciate con il suo capolavoro per poi guardare tutti gli altri film Faster Pussicat Kill Kill, continuando con questo ovviamente.
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