E questa settimana c'è una sorpresa per Horror Stories, che non vi anticipo, la leggerete a breve perché non ci sarà soltanto un film ma ben due che verranno recensiti.
Dopo la delusione della scorsa settimana, che è cominciata la versione invernale della rubrica, ecco che finalmente ho beccato un bel film, che sembra omaggiare un classico dell'horror La Notte dei Morti Viventi.
Qui però non ci sono zombie pronti a divorare gli esseri umani, esseri privi di intelletto che agiscono d'istinto e vivono solo per nutrirsi, in Viral, c'è decisamente qualcos'altro: un virus capace di trasformare gli esseri umani in mostri sanguinosi.
Il tutto è filmato da una giovane studentessa, che deve letteralmente correre per salvarsi la vita, e salvarla ai suoi amici.
L'avanzare del virus però, sembra non dare scampo agli abitanti della cittadina, e ben presto la situazione precipita causando una vera e propria pandemia.
Un film di paura coi fiocchi devo dirlo, film della factory Jason Bloom, la cui sceneggiatura risultava essere nella black list già nel 2012, e che si è potuto realizzare grazie al suo interessamento 4 anni dopo, come sto leggendo su nocturno mentre scrivo, e la sceneggiatura è stata rimaneggiata diverse volte, ma per migliorarlo ovviamente e il risultato è questo bel film di cui sto parlando.
A volte i mostri arrivano sulla terra per distruggere il genere umano, anche se il film l'ho trovato interessante, e il tema non è certamente innovativo, cosa fa allora di Viral un buon film?
Una regia accurata, ed effetti speciali super, oltre che naturalmente la sceneggiatura.
Può un parassita uccidere un essere umano? Secondo questo film assolutamente SI, una buona continuazione a questa rubrica a cui tengo molto soprattutto da quest'anno.
Certo il parassita riecheggia il glorioso cinema del passato che ogni tanto fa bene a rispolverare, d'altronde la bloomhouse è una casa di produzione di questo genere di film, e anche di altri particolarmente interessanti.
Forse non è uno dei migliori horror di due anni fa, ma senza dubbio una visione o anche due le merita di sicuro.
Dopo la delusione della scorsa settimana, che è cominciata la versione invernale della rubrica, ecco che finalmente ho beccato un bel film, che sembra omaggiare un classico dell'horror La Notte dei Morti Viventi.
Qui però non ci sono zombie pronti a divorare gli esseri umani, esseri privi di intelletto che agiscono d'istinto e vivono solo per nutrirsi, in Viral, c'è decisamente qualcos'altro: un virus capace di trasformare gli esseri umani in mostri sanguinosi.
Il tutto è filmato da una giovane studentessa, che deve letteralmente correre per salvarsi la vita, e salvarla ai suoi amici.
L'avanzare del virus però, sembra non dare scampo agli abitanti della cittadina, e ben presto la situazione precipita causando una vera e propria pandemia.
Un film di paura coi fiocchi devo dirlo, film della factory Jason Bloom, la cui sceneggiatura risultava essere nella black list già nel 2012, e che si è potuto realizzare grazie al suo interessamento 4 anni dopo, come sto leggendo su nocturno mentre scrivo, e la sceneggiatura è stata rimaneggiata diverse volte, ma per migliorarlo ovviamente e il risultato è questo bel film di cui sto parlando.
A volte i mostri arrivano sulla terra per distruggere il genere umano, anche se il film l'ho trovato interessante, e il tema non è certamente innovativo, cosa fa allora di Viral un buon film?
Una regia accurata, ed effetti speciali super, oltre che naturalmente la sceneggiatura.
Può un parassita uccidere un essere umano? Secondo questo film assolutamente SI, una buona continuazione a questa rubrica a cui tengo molto soprattutto da quest'anno.
Certo il parassita riecheggia il glorioso cinema del passato che ogni tanto fa bene a rispolverare, d'altronde la bloomhouse è una casa di produzione di questo genere di film, e anche di altri particolarmente interessanti.
Forse non è uno dei migliori horror di due anni fa, ma senza dubbio una visione o anche due le merita di sicuro.
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