Un film che colpisce, in positivo soprattutto.
Non tanto per le qualità da regista del nostro, ma per l'impatto narrativo della storia.
Molto ben orchestrato considerato che è la sua opera prima fa molto sperare.
Avevo seri dubbi nel continuare la visione della filmografia di Xavier Dolan dopo Tom at the Farm, ma come spesso accade, la curiosità prende il sopravvento.
Non è certamente un capolavoro, si nota una certa passionalità e impulsività che riescono a colpire nel profondo, soprattutto perchè questo film riesce a incollarti alla poltrona, a farti provare fino allo sfinimento i sentimenti del suo protagonista, Xavier Dolan riesce persino a imporsi afferrando a forza gli spettatori nella trama, ma così facendo appesantisce il film, che avrebbe avuto effetti differenti se questa cosa fosse ben dosata.
Dolan sceglie di non dosare affatto e spinge fino allo spasimo lo spettatore nella storia, dimenticando che si tratta di un film, non di vita vera...anche se alcuni associano il cinema alla vita vera...ma questo è tutto un altro discorso.
Insomma avete capito, Xavier Dolan si prende sul serio, narrando questa storia di un ragazzo (ovviamente gay - non dimentichiamo che le tematiche gay nel cinema di Dolan, sono la punta di diamante) che ha un rapporto travagliato con la madre, e un padre assente.
E' la famiglia ad essere messa alla berlina da un regista giovanissimo, ma capace di parlare, anzi no, di urlare fin troppo a voce alta, bastava dosare bene la matassa e ne sarebbe uscito qualcosa di più semplice e meno complesso.
E' sicuramente un film incazzato, che urla, sbraita, vorrebbe demolire l'istituzione familiare, ma sono urla che nonostante la rabbia si smorzano con un finale un po' prevedibile che lascia presupporre uno sconfinato amore per la genitrice messa in croce per tutta la durata del film.
La metafora del film sta nel fatto che per quanto noi possiamo essere incazzati con i nostri genitori, in fondo in fondo gli vogliamo bene.
I killed My Mother nella sua imperfezione è un film da vedere assolutamente.
Voto: 7
Non tanto per le qualità da regista del nostro, ma per l'impatto narrativo della storia.
Molto ben orchestrato considerato che è la sua opera prima fa molto sperare.
Avevo seri dubbi nel continuare la visione della filmografia di Xavier Dolan dopo Tom at the Farm, ma come spesso accade, la curiosità prende il sopravvento.
Non è certamente un capolavoro, si nota una certa passionalità e impulsività che riescono a colpire nel profondo, soprattutto perchè questo film riesce a incollarti alla poltrona, a farti provare fino allo sfinimento i sentimenti del suo protagonista, Xavier Dolan riesce persino a imporsi afferrando a forza gli spettatori nella trama, ma così facendo appesantisce il film, che avrebbe avuto effetti differenti se questa cosa fosse ben dosata.
Dolan sceglie di non dosare affatto e spinge fino allo spasimo lo spettatore nella storia, dimenticando che si tratta di un film, non di vita vera...anche se alcuni associano il cinema alla vita vera...ma questo è tutto un altro discorso.
Insomma avete capito, Xavier Dolan si prende sul serio, narrando questa storia di un ragazzo (ovviamente gay - non dimentichiamo che le tematiche gay nel cinema di Dolan, sono la punta di diamante) che ha un rapporto travagliato con la madre, e un padre assente.
E' la famiglia ad essere messa alla berlina da un regista giovanissimo, ma capace di parlare, anzi no, di urlare fin troppo a voce alta, bastava dosare bene la matassa e ne sarebbe uscito qualcosa di più semplice e meno complesso.
E' sicuramente un film incazzato, che urla, sbraita, vorrebbe demolire l'istituzione familiare, ma sono urla che nonostante la rabbia si smorzano con un finale un po' prevedibile che lascia presupporre uno sconfinato amore per la genitrice messa in croce per tutta la durata del film.
La metafora del film sta nel fatto che per quanto noi possiamo essere incazzati con i nostri genitori, in fondo in fondo gli vogliamo bene.
I killed My Mother nella sua imperfezione è un film da vedere assolutamente.
Voto: 7
Devo recuperarlo ma il suo recentissimo Mommy l'ho amato infinitamente.
RispondiEliminaE io devo vedere Mommy, uno di questi giorni lo farò ^_^
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