Continua il viaggio dei Manetti Bros nel cinema di genere.
Con Paura, prendono l'horror, più precisamente il thriller e ne fanno un film de paura, come si dice a Roma.
Lo dice pure il titolo quindi...se dobbiamo guardare un film di paura allora che paura sia se non scorre sangue a fiumi, e non si è perseguitati da un maniaco incontrato per caso. (O per meglio dire per sfiga?)
La trama racconta di due giovani, che per fancaxxismo, entrano in una casa...non ne usciranno più.
Come diceva un blando titolo dei settanta, non entrare in quella porta, o in questo caso, non entrare in quella casa, ma i due giovanotti ci entrano.
Scopriranno che è la casa di un serial killer che adora uccidere, e che dentro sono rinchiuse persone nell'attesa di essere torturate e uccise da questo sedicente assassino.
Come fare a salvarsi la pelle?
I Manetti Bros voi che frequentate questi lidi, li conoscete, ho recensito diversi film da loro diretti, più precisamente due l'Arrivo di Wang e Song e Napule.
Questo è stato il secondo film che ho visto e come di consueto l'ultimo che recensisco, ma vabè niente paura tanto coi Manetti Bros si va sul sicuro no?
Anche questo film è particolare, citazionista soprattutto pieno zeppo di omaggi all'horror italiano, soprattutto Mario Bava e Lucio Fulci da cui prendono spunto.
Ma è anche un film originalissimo e particolare, che fa delle molte influenze un punto di forza, non una scopiazzatura, il che lo rende personalissimo e sottolinea l'amore per il cinema di genere dei due mitici fratelli romani.
Impossibile non restarne colpiti.
I Manetti Bros hanno imparato la lezione dai due maestri citati prima, e lo dimostrano con questo film, che pur rimanendo un gradino sotto alle precedenti pellicole recensite, non disdegna un certo interesse, cosa volete di più dalla vita...ooops da un film? xD
Resta comunque un film imperfetto, con tutti i difetti che volete, a me sinceramente non è dispiaciuto, c'è poca originalità e innovazione rispetto ad altri film da loro recensiti, questo perchè hanno un po' calcato la mano con l'horror, ma sinceramente parlando: Quanti film horror al giorno d'oggi riuscirebbero ad essere intriganti quanto questo?
Nella sua imperfezione si fa volere bene.
Voto: 6 e 1/2
Con Paura, prendono l'horror, più precisamente il thriller e ne fanno un film de paura, come si dice a Roma.
Lo dice pure il titolo quindi...se dobbiamo guardare un film di paura allora che paura sia se non scorre sangue a fiumi, e non si è perseguitati da un maniaco incontrato per caso. (O per meglio dire per sfiga?)
La trama racconta di due giovani, che per fancaxxismo, entrano in una casa...non ne usciranno più.
Come diceva un blando titolo dei settanta, non entrare in quella porta, o in questo caso, non entrare in quella casa, ma i due giovanotti ci entrano.
Scopriranno che è la casa di un serial killer che adora uccidere, e che dentro sono rinchiuse persone nell'attesa di essere torturate e uccise da questo sedicente assassino.
Come fare a salvarsi la pelle?
I Manetti Bros voi che frequentate questi lidi, li conoscete, ho recensito diversi film da loro diretti, più precisamente due l'Arrivo di Wang e Song e Napule.
Questo è stato il secondo film che ho visto e come di consueto l'ultimo che recensisco, ma vabè niente paura tanto coi Manetti Bros si va sul sicuro no?
Anche questo film è particolare, citazionista soprattutto pieno zeppo di omaggi all'horror italiano, soprattutto Mario Bava e Lucio Fulci da cui prendono spunto.
Ma è anche un film originalissimo e particolare, che fa delle molte influenze un punto di forza, non una scopiazzatura, il che lo rende personalissimo e sottolinea l'amore per il cinema di genere dei due mitici fratelli romani.
Impossibile non restarne colpiti.
I Manetti Bros hanno imparato la lezione dai due maestri citati prima, e lo dimostrano con questo film, che pur rimanendo un gradino sotto alle precedenti pellicole recensite, non disdegna un certo interesse, cosa volete di più dalla vita...ooops da un film? xD
Resta comunque un film imperfetto, con tutti i difetti che volete, a me sinceramente non è dispiaciuto, c'è poca originalità e innovazione rispetto ad altri film da loro recensiti, questo perchè hanno un po' calcato la mano con l'horror, ma sinceramente parlando: Quanti film horror al giorno d'oggi riuscirebbero ad essere intriganti quanto questo?
Nella sua imperfezione si fa volere bene.
Voto: 6 e 1/2
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