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Quello che non so di lei

L'ultima fatica di Polanski possiamo definirlo Thriller psicologico? Forse, fatto sta che mi ha catturata.
Primo perché ha rappresentato per il grande regista polacco naturalizzato francese, un film che riesce ad incarnare le sue tematiche.



Seducente e inquietante, torbido e misterioso, Polanski insieme a Olivier Assayas, imbastiscono una trama all'apparenza evanescente,  che cattura lo spettatore in una voragine, all'inizio senza capire mai cosa succede, e da dove è uscita Elle, Lei in italiano.
Eva Green si conferma un attrice capace di immedesimarsi in qualsiasi ruolo le viene offerto, e in questo film di Polanski la sua presenza è a dir poco al bacio.
Bravissima nel recitare insieme ad un altrettanto brava Emanuelle Seigner, moglie di Polanski, che ha letto il libro di Delphine Vigan, convincendo il marito per farne una trasposizione per il grande schermo.
Risultato? E' un Thriller sorprendente, che tiene letteralmente lo spettatore incollato alla poltrona, io aggiungerei inoltre che è anche capace di scavare senza ovviamente fare capire nulla allo spettatore, che rimane il principale consumatore della pellicola, senza inoltre essere tale, perché Polanski da grande maestro del cinema quale è, lascia che sia lo spettatore a farsi un idea della storia, grazia ad una libera interpretazione dei fatti, raccontati minuziosamente con un intelligenza quasi caparbia ma efficace.
Ho adorato questo film, eh si Polanski è ancora capace di stupire, e non mi sorprende a dire che secondo me, anche a 85 anni suonati, ha ancora tanto da dire.
Un regista arzillo come lui, pieno di voglia di vivere e raccontare il cinema "alla sua maniera"; quanti registi invece si rintanano nel costruire il film per il pubblico non mettendoci l'anima?
Ce ne sono tantissimi, ora non sto qui ad elencarli ma sono tanti.
Polanski sembra essere ritornato ad una freschezza incredibile, con la differenza che ora ha un esperienza e una maturità registica che lasciano senza dubbio sorpresi.
Forse il film non è un capolavoro - per me in un certo senso lo è già, ma l'ho messo nei cult perché senza dubbio è una pellicola particolare - ma poco importa.
Cult senza se e senza ma.

Ratings ⭐⭐⭐1/2






Commenti

  1. Ciao Cassidy, guardalo non te ne pentirai a me è piaciuto molto ^_^

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  2. Sono innamorato da una vita della Seigner e i film di Polanski mi rapiscono sempre

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