Non conosco molto Walter Hill, ma dai pochi film che ho visto e dalle cose che ho letto online, è senza dubbio un autore da tenere d'occhio...la fabbrica dei sogni gli darà il giusto spazio? Certo che si, appena mi convinco a farlo.
Intanto posso dire che Strade di Fuoco è uno strano ibrido, che mi ha colpita positivamente, e questo basta e avanza per tenere d'occhio il suo regista.
Durante la visione del film, che conoscevo sin da quando ciak ha regalato ai suoi lettori una cassetta con alcune canzoni tratte dai film, ma che ho visto solamente quest'anno, è un film particolare, che come dice Lucia quando uscì al cinema, non ha certo sbancato i botteghini, però una cosa la posso dire? A me è piaciuto, si perché il film non si concentra solo sulle scene d'azione, Walter Hill come dimostra la trama del film, ha avuto molta libertà creativa, e che lo stesso film, abbia fatto da sparticque ad altri film, sia usciti prima, che usciti dopo, come dice ovviamente la cara Lucia, mentre scrivo la mia recensione leggo la sua, e mi informo ovviamente per parlare al meglio di questo film, che senza dubbio è un cult.
Si perché nonostante sia un opera sperimentale - la musica in strade di fuoco ha un ruolo fondamentale, appena lo vedrete capirete ciò che voglio dire.
Walter Hill, da molto spazio anche alle storie dei suoi protagonisti, mettendoli al centro della storia, così conosciamo il fidanzato mollatto dalla cantante rapita, che sarà lui a liberarla, ma dovrà fare i conti con i suoi sentimenti, che lo legano anche a un altra persona.
Così abbiamo un film che in realtà è un ibrido, si va dal film d'azione, al film di bande di motociclisti, al film drammatico e via dicendo, creando un mix interessante e accattivante, ma che purtroppo è rimasto incompreso.
Spero che nonostante siano passati ben 35 anni dalla sua uscita, i cinefili l'abbiano riscoperto, o se non l'hanno ancora fatto, ci penso io a farglielo riscoprire.
Scherzi a parte, questo film è un autentico cult, impossibile perderlo, tra gli attori ci sono una giovanissima Diane Lane, appena diciannovenne, e un mefistofelico Willem Dafoe nel ruolo del cattivo.
Walter Hill, tornerò ancora a parlare di te, questo è poco ma sicuro.
Intanto posso dire che Strade di Fuoco è uno strano ibrido, che mi ha colpita positivamente, e questo basta e avanza per tenere d'occhio il suo regista.
Durante la visione del film, che conoscevo sin da quando ciak ha regalato ai suoi lettori una cassetta con alcune canzoni tratte dai film, ma che ho visto solamente quest'anno, è un film particolare, che come dice Lucia quando uscì al cinema, non ha certo sbancato i botteghini, però una cosa la posso dire? A me è piaciuto, si perché il film non si concentra solo sulle scene d'azione, Walter Hill come dimostra la trama del film, ha avuto molta libertà creativa, e che lo stesso film, abbia fatto da sparticque ad altri film, sia usciti prima, che usciti dopo, come dice ovviamente la cara Lucia, mentre scrivo la mia recensione leggo la sua, e mi informo ovviamente per parlare al meglio di questo film, che senza dubbio è un cult.
Si perché nonostante sia un opera sperimentale - la musica in strade di fuoco ha un ruolo fondamentale, appena lo vedrete capirete ciò che voglio dire.
Walter Hill, da molto spazio anche alle storie dei suoi protagonisti, mettendoli al centro della storia, così conosciamo il fidanzato mollatto dalla cantante rapita, che sarà lui a liberarla, ma dovrà fare i conti con i suoi sentimenti, che lo legano anche a un altra persona.
Così abbiamo un film che in realtà è un ibrido, si va dal film d'azione, al film di bande di motociclisti, al film drammatico e via dicendo, creando un mix interessante e accattivante, ma che purtroppo è rimasto incompreso.
Spero che nonostante siano passati ben 35 anni dalla sua uscita, i cinefili l'abbiano riscoperto, o se non l'hanno ancora fatto, ci penso io a farglielo riscoprire.
Scherzi a parte, questo film è un autentico cult, impossibile perderlo, tra gli attori ci sono una giovanissima Diane Lane, appena diciannovenne, e un mefistofelico Willem Dafoe nel ruolo del cattivo.
Walter Hill, tornerò ancora a parlare di te, questo è poco ma sicuro.
si è davvero molto bello, Johnny il bello poi è a dir poco straordinario anche xD
RispondiEliminaL'ho apprezzato davvero molto, Hill è uno sicuramente da seguire (e amare), non fosse altro che per il suo "I guerrieri della notte", film grandissimo, ma nella sua filmografia c'è molto altro, cose delle quali anche io ho ancora da recuperarne un po'...
RispondiEliminasi, è un regista da tenere d'occhio :)
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