Doveva essere una saga fantasy, che voleva spodestare dal trono del successo il signore degli anelli, però le cose non sono andate come avrebbero voluto i produttori e alcuni fanatici religiosi...questo ovviamente non centra niente sulla qualità del film, che personalmente ho rivalutato.
Personalmente sta andando benissimo la mia settimana dedicata a Nicole Kidman, sto riscoprendo film che avevo giudicato negativamente, e scoprendo una attrice veramente molto brava, il cui talento è innegabile, e le sue scelte non sono sempre vincenti al botteghino, ma a me personalmente non interessa, a me Nicole Kidman piace sin da quando ero si può dire una ragazzina, un omaggio personale nel mio blog era quantomai d'obbligo.
In La Bussola D'oro interpreta un personaggio negativo - devo dire che da il meglio di se con i villains - Marisa Coultier, che rapisce bambini per separarli dal loro daimon, ovvero l'animaletto guida che in realtà è la loro anima, ma lei cerca di impossessarsi della bussola d'oro e cerca in tutti i modi di circuire Lyra, che sembra essere l'unica bambina in grado di leggere la bussola d'oro, anche se lei non lo sa.
I pregi di questo film sono tantissimi, è una storia si fantastica, ma anche una avventura, con un personaggio femminile forte, e una cattiva che lascia il segno, l'organizzazione per cui lavora Marisa è il magisterium, che vuole impadronirsi della bussola d'oro, e ha scoperto una polvere magica che sostengono sia causa di tutti i peccati del mondo.
Le cose non sono esattamente come le dice il magisterium, che avvelenano lo zio di Lyra all'inizio del film, sarà proprio sua nipote a salvargli la vita, ma lui gli dice di stare lontano dalla polvere.
Per me si è trattato di un buon film, ma un progetto incompleto, ed è un peccato perché la storia ha un potenziale interessante, e con gli altri due capitoli della saga di Philip Pullman, sarebbe stato un progetto molto più definito.
Personalmente però ritengo, che ambire a incassare più soldi del primo capitolo della trilogia del signore degli anelli, sia una aspettativa suicida, cioè mi spiego, La Bussola D'oro sia un buon film, ma non un capolavoro, ci sono scene incredibili, la storia è una avventura straordinaria, ma da qui ad ambire ad essere epocale come la trilogia di Tolkien ce ne passa, un po' meno ambizione avrebbe giovato alla saga secondo me.
Per me è da vedere, anche perché ritango sia un buon film, con un ottimo cast di attori, una chance al posto vostro gliela darei, anche per riscoprirlo se la prima volta non vi è piaciuto.
Personalmente sta andando benissimo la mia settimana dedicata a Nicole Kidman, sto riscoprendo film che avevo giudicato negativamente, e scoprendo una attrice veramente molto brava, il cui talento è innegabile, e le sue scelte non sono sempre vincenti al botteghino, ma a me personalmente non interessa, a me Nicole Kidman piace sin da quando ero si può dire una ragazzina, un omaggio personale nel mio blog era quantomai d'obbligo.
In La Bussola D'oro interpreta un personaggio negativo - devo dire che da il meglio di se con i villains - Marisa Coultier, che rapisce bambini per separarli dal loro daimon, ovvero l'animaletto guida che in realtà è la loro anima, ma lei cerca di impossessarsi della bussola d'oro e cerca in tutti i modi di circuire Lyra, che sembra essere l'unica bambina in grado di leggere la bussola d'oro, anche se lei non lo sa.
I pregi di questo film sono tantissimi, è una storia si fantastica, ma anche una avventura, con un personaggio femminile forte, e una cattiva che lascia il segno, l'organizzazione per cui lavora Marisa è il magisterium, che vuole impadronirsi della bussola d'oro, e ha scoperto una polvere magica che sostengono sia causa di tutti i peccati del mondo.
Le cose non sono esattamente come le dice il magisterium, che avvelenano lo zio di Lyra all'inizio del film, sarà proprio sua nipote a salvargli la vita, ma lui gli dice di stare lontano dalla polvere.
Per me si è trattato di un buon film, ma un progetto incompleto, ed è un peccato perché la storia ha un potenziale interessante, e con gli altri due capitoli della saga di Philip Pullman, sarebbe stato un progetto molto più definito.
Personalmente però ritengo, che ambire a incassare più soldi del primo capitolo della trilogia del signore degli anelli, sia una aspettativa suicida, cioè mi spiego, La Bussola D'oro sia un buon film, ma non un capolavoro, ci sono scene incredibili, la storia è una avventura straordinaria, ma da qui ad ambire ad essere epocale come la trilogia di Tolkien ce ne passa, un po' meno ambizione avrebbe giovato alla saga secondo me.
Per me è da vedere, anche perché ritango sia un buon film, con un ottimo cast di attori, una chance al posto vostro gliela darei, anche per riscoprirlo se la prima volta non vi è piaciuto.
La Kidman qui fa quello che può, e bene, peccato che intorno ci sia ben poco, anche se poi proprio brutto non è in fin dei conti ;)
RispondiEliminasi la penso come te :)
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