Horror Stories continua per tutta la settimana, oggi parlo di un solo film La Casa delle Bambole, dite che mi è piaciuto?
Vedo con piacere che il regista di questa meraviglia è colui che ha diretto Martyrs forse ad oggi il suo film più raccapricciante, e anche il meno riuscito I Bambini di Cold Rock, con La Casa delle Bambole torna a dirigere un ottimo film, un horror sorprendente e ricco di scene coinvolgenti costruite grazie a una sceneggiatura al cardiopalma che incolla letteralmente lo spettatore alla poltrona.
Devo dire la verità, non avevo molte aspettative durante la visione di questo film, il regista però aveva dalla sua una serie di contrattacchi che mi hanno piacevolmente sorpresa.
Sembrerebbe il classico horror psicologico vero? E invece no...ve lo assicuro.
Sembrerebbe il classico horror home invasion? In parte lo è...
Sembrerebbe che dentro quella casa la sorella della protagonista sia uscita fuori di testa? In parte è così...ma c'è tutta una storia dietro.
Il film è costruito come una caleidoscopica scatola cinese, in cui tutto non è semplicemente come appare, e che dietro ci sono parecchie realtà che piano piano vengono fuori.
Quelle bambole umane, hanno una storia dietro, storia che uscirà quanto meno ve lo aspettate, con soluzioni che lasciano sbalordito lo spettatore.
Nulla è come appare, l'ho già detto vero? Lo ripeto, scusate, ma quando è giusto farlo, quella casa sperduta nasconde molti scheletri nell'armadio, quelle due sorelle dovranno fare i conti con chi è entrato incautamente nella loro casa, e salvarsi la vita, prima che la perdono.
Un horror che mi è piaciuto tantissimo, come non ne vedevo da tanti anni attorniato da due protagoniste davvero molto brave nei rispettivi ruoli.
Pascal Laugier con Ghostland La Casa delle bambole ha fatto ancora centro alla fabbrica, e mi sta convincendo a prenderlo più in considerazione.
Vedremo cosa accadrà, intanto vi consiglio la visione di questo straordinario film, non ne uscirete indenni ve lo assicuro.
Vedo con piacere che il regista di questa meraviglia è colui che ha diretto Martyrs forse ad oggi il suo film più raccapricciante, e anche il meno riuscito I Bambini di Cold Rock, con La Casa delle Bambole torna a dirigere un ottimo film, un horror sorprendente e ricco di scene coinvolgenti costruite grazie a una sceneggiatura al cardiopalma che incolla letteralmente lo spettatore alla poltrona.
Devo dire la verità, non avevo molte aspettative durante la visione di questo film, il regista però aveva dalla sua una serie di contrattacchi che mi hanno piacevolmente sorpresa.
Sembrerebbe il classico horror psicologico vero? E invece no...ve lo assicuro.
Sembrerebbe il classico horror home invasion? In parte lo è...
Sembrerebbe che dentro quella casa la sorella della protagonista sia uscita fuori di testa? In parte è così...ma c'è tutta una storia dietro.
Il film è costruito come una caleidoscopica scatola cinese, in cui tutto non è semplicemente come appare, e che dietro ci sono parecchie realtà che piano piano vengono fuori.
Quelle bambole umane, hanno una storia dietro, storia che uscirà quanto meno ve lo aspettate, con soluzioni che lasciano sbalordito lo spettatore.
Nulla è come appare, l'ho già detto vero? Lo ripeto, scusate, ma quando è giusto farlo, quella casa sperduta nasconde molti scheletri nell'armadio, quelle due sorelle dovranno fare i conti con chi è entrato incautamente nella loro casa, e salvarsi la vita, prima che la perdono.
Un horror che mi è piaciuto tantissimo, come non ne vedevo da tanti anni attorniato da due protagoniste davvero molto brave nei rispettivi ruoli.
Pascal Laugier con Ghostland La Casa delle bambole ha fatto ancora centro alla fabbrica, e mi sta convincendo a prenderlo più in considerazione.
Vedremo cosa accadrà, intanto vi consiglio la visione di questo straordinario film, non ne uscirete indenni ve lo assicuro.
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