Prosegue la rassegna dedicata a Tobe Hooper, siamo già a buon punto direi - anche se gli ultimi film non si trovano da nessuna parte purtroppo, attenderò che siano disponibili.
Dunque, come è andata la visione di suddetta pellicola?
Devo dire che come secondo capitolo non è affatto male, considerando che a dirigerlo è colui che ha creato la saga di Leatherface e soci, e devo dire che la presenza di Dennis Hopper non mi è affatto dispiaciuta.
In questo secondo capitolo i maniaci cannibali, escono dalla loro casa, e invadono una stazione radio dove ad attenderli c'è Lefty zio di Sally una delle vittime della famiglia cannibale Sawyer, che intende vendicare i nipoti morti.
Sarà un massacro senza esclusione di colpi.
Ancora una volta, per la seconda puntata di Non Aprite Quella Porta, Tobe Hooper riesce a sorprendere, e dopo il flop di Space Vampires era giunta l'ora di tornare alle tematiche a lui più congeniali, e che lo hanno fatto emergere come uno dei big 4 del genere horror.
C'è da dire che il film mi è piaciuto un casino, finalmente un horror nudo e crudo come quelli che sa fare lui, parecchio lontano da certe pellicole non proprio riuscitissime da lui dirette in precedenza.
Secondo me solo Tobe Hooper poteva riuscire a fare un sequel degno del capolavoro che lo ha fatto conoscere al mondo intero, non escludo che il film non abbia difetti, per carità, è uscito 12 anni dopo il capostipide, e già questo la dice lunga.
E' comunque un film tosto, divertente e anche molto duro, finalmente Tobe Hooper si libera da certi esperimenti mal riusciti e fa quello che sa fare meglio, impaurire e divertire, una pellicola che la riporta ai vecchi tempi, quando il primo capitolo di Non Aprite Quella Porta ha fatto la storia del genere horror, insieme ad altri film di cui ho parlato in precedenza.
Per me è un cult, c'è poco da fare, anche il secondo capitolo ha un suo perché e una visione la merita di sicuro, anche più di una.
Intanto vi do appuntamento a mercoledì prossimo per un altra pellicola di Tobe Hooper.
Ratings ⭐⭐⭐1/2
Dunque, come è andata la visione di suddetta pellicola?
Devo dire che come secondo capitolo non è affatto male, considerando che a dirigerlo è colui che ha creato la saga di Leatherface e soci, e devo dire che la presenza di Dennis Hopper non mi è affatto dispiaciuta.
In questo secondo capitolo i maniaci cannibali, escono dalla loro casa, e invadono una stazione radio dove ad attenderli c'è Lefty zio di Sally una delle vittime della famiglia cannibale Sawyer, che intende vendicare i nipoti morti.
Sarà un massacro senza esclusione di colpi.
Ancora una volta, per la seconda puntata di Non Aprite Quella Porta, Tobe Hooper riesce a sorprendere, e dopo il flop di Space Vampires era giunta l'ora di tornare alle tematiche a lui più congeniali, e che lo hanno fatto emergere come uno dei big 4 del genere horror.
C'è da dire che il film mi è piaciuto un casino, finalmente un horror nudo e crudo come quelli che sa fare lui, parecchio lontano da certe pellicole non proprio riuscitissime da lui dirette in precedenza.
Secondo me solo Tobe Hooper poteva riuscire a fare un sequel degno del capolavoro che lo ha fatto conoscere al mondo intero, non escludo che il film non abbia difetti, per carità, è uscito 12 anni dopo il capostipide, e già questo la dice lunga.
E' comunque un film tosto, divertente e anche molto duro, finalmente Tobe Hooper si libera da certi esperimenti mal riusciti e fa quello che sa fare meglio, impaurire e divertire, una pellicola che la riporta ai vecchi tempi, quando il primo capitolo di Non Aprite Quella Porta ha fatto la storia del genere horror, insieme ad altri film di cui ho parlato in precedenza.
Per me è un cult, c'è poco da fare, anche il secondo capitolo ha un suo perché e una visione la merita di sicuro, anche più di una.
Intanto vi do appuntamento a mercoledì prossimo per un altra pellicola di Tobe Hooper.
Ratings ⭐⭐⭐1/2
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