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Le Notti Proibite del Marchese de Sade

Mi sarebbe piaciuto fare una rassegna completa di tutti i film diretti da Tobe Hooper, sembrerebbe - il condizionale è d'obbligo - che gli ultimi film da lui diretti siano introvabili, ma come dico io mai dire mai, perciò, per ora la rassegna avrà un ultimo appuntamento la prossima settimana, però, se riesco a beccare i film mancanti li visionerò e li recensirò, è una promessa.
Perciò parliamo de Le Notti Proibite del Marchese de Sade?

Non è e non sarà mai il suo migliore film, in passato ha fatto di meglio è certamente un suo film minore, si vede benissimo che non c'è molta ispirazione, però nonostante tutto l'ho trovato parecchio inquietante.
Non è un horror horror, però, Robert Englund interpreta il ruolo di De Sade  e della sua reincarnazione, che intende vendicarlo da coloro - o meglio i discendenti di coloro che lo hanno ucciso -.
Va bene, la trama si racchiude tutta qui, non c'è altro.
Tra le cose migliori di questo film c'è la costruzione della trama, che vede un padre archeologo che ha scoperto una scatola misteriosa, che altro non è che un oggetto appartenuto a De Sade, e una sua vecchia fiamma, con cui ha avuto un rapporto difficile e da cui alla figlia consiglia di starle lontano.
La ragazza ovviamente non l'ascolta e ci saranno gravi conseguenze a riguardo.
Non un film perfettamente riuscito, ma si fa volere bene, anche perché Tobe Hooper cura forse troppo lo script, e la storia di per se non è male, però si dimentica di dare una impronta registica col suo stile, che in questo mese di rassegna ho imparato ad amare tanto.
Un occasione mancata solo parzialmente, peccato comunque.



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