UN TRAM CHE SI CHIAMA DESIDERIO
Trama
Blanche Dubois, dopo la morte del marito annega il dolore di questa perdita nell'alcool per questo ha perso il posto di insegnante a scuola, non avendo più un soldo nè un posto dove andare va a vivere dalla sorella Stella, la convivenza è difficile per l'arroganza e la crudeltà di Stanley Kowalsky, un polacco che si vergogna delle sue origini e che è anche violento con la moglie...fino a quando Mitch non si innamora di Blanche e lui fa credere che lei non è onesta nei suoi riguardi...
COMMENTOUn film che fotografa la fragilità di una donna gentile e sensibile come Blanche che si scontra con la brutalità e la prepotenza di Stanley, Elia Kazan traduce per lo schermo il dramma teatrale di Tennesse Williams e si affida alla recitazione di attori come Vivien Leigh (ve la ricordate Rossella O'Hara?) che volle essere Blanche con tutta se stessa e ha interpretato Blanche trasformandosi letteralmente in lei al punto da rimanere intrappolata nel personaggio, un bravissimo Marlon Brando non l'avevo mai visto così cattivo davvero grande, Kim Hunter e Carl Malden.Un tram che si chiama desiderio è una discesa agli inferi fino ad arrivare alla follia per quanto riguarda Blanche ed è proprio Stanley che non le lascia scampo fin dal suo arrivo a casa vuole entrare nella sua intimità e scoprire tutto ciò che la riguarda, esemplare la scena in cui lui tocca le foto e lei non vuole che lo faccia come per proteggere la sua vita, lui crede che siccome ha venduto la casa vuole imbrogliare la sorella e allora vuole vedere i documenti e si comporta come un padrone come se le cose di Blanche appartenessero anche a lui, ma nonostante ciò Mitch si innamora di lei e lei finalmente grazie a questo spiraglio di luce spera di uscirne fuori da quell'inferno fino a quando Stanley non ci mette il suo zampino e rovina tutto facendo lasciare Blanche con Mitch e violentandola fino a cundurla alla follia quando Mitch vede che sta andando in un ospedale psichiatrico prende a pugni Stanley e Stella prende finalmente la decisione di lasciare il marito, grande film, grande regia e grandi interpreti Kazan firma un film che non si può dimenticare facilmente tantomento non si può non amare...
Trama
Blanche Dubois, dopo la morte del marito annega il dolore di questa perdita nell'alcool per questo ha perso il posto di insegnante a scuola, non avendo più un soldo nè un posto dove andare va a vivere dalla sorella Stella, la convivenza è difficile per l'arroganza e la crudeltà di Stanley Kowalsky, un polacco che si vergogna delle sue origini e che è anche violento con la moglie...fino a quando Mitch non si innamora di Blanche e lui fa credere che lei non è onesta nei suoi riguardi...
COMMENTOUn film che fotografa la fragilità di una donna gentile e sensibile come Blanche che si scontra con la brutalità e la prepotenza di Stanley, Elia Kazan traduce per lo schermo il dramma teatrale di Tennesse Williams e si affida alla recitazione di attori come Vivien Leigh (ve la ricordate Rossella O'Hara?) che volle essere Blanche con tutta se stessa e ha interpretato Blanche trasformandosi letteralmente in lei al punto da rimanere intrappolata nel personaggio, un bravissimo Marlon Brando non l'avevo mai visto così cattivo davvero grande, Kim Hunter e Carl Malden.Un tram che si chiama desiderio è una discesa agli inferi fino ad arrivare alla follia per quanto riguarda Blanche ed è proprio Stanley che non le lascia scampo fin dal suo arrivo a casa vuole entrare nella sua intimità e scoprire tutto ciò che la riguarda, esemplare la scena in cui lui tocca le foto e lei non vuole che lo faccia come per proteggere la sua vita, lui crede che siccome ha venduto la casa vuole imbrogliare la sorella e allora vuole vedere i documenti e si comporta come un padrone come se le cose di Blanche appartenessero anche a lui, ma nonostante ciò Mitch si innamora di lei e lei finalmente grazie a questo spiraglio di luce spera di uscirne fuori da quell'inferno fino a quando Stanley non ci mette il suo zampino e rovina tutto facendo lasciare Blanche con Mitch e violentandola fino a cundurla alla follia quando Mitch vede che sta andando in un ospedale psichiatrico prende a pugni Stanley e Stella prende finalmente la decisione di lasciare il marito, grande film, grande regia e grandi interpreti Kazan firma un film che non si può dimenticare facilmente tantomento non si può non amare...
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