Victor e Eva sono marito e moglie.vivono in norvegia. Eva è una donna molto sensibile e da due anni si prende cura della sorella dopo la morte per affogamento del figlioletto. L'arrivo della madre sarà come una resa dei conti per Eva che una notte si sfogherà dicendole finalmente cosa c'è nel suo cuore.
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Uno dei migliori films di Ingmar Bergman, il film è un viaggio di una madre e soprattutto di una figlia alla scoperta, di quei rimpianti e di quei sentimenti chiusi repressi che ad un certo punto esplodono riportando alla luce tanti segreti che non si crede possano esistere in un essere umano.In una serie di Flashback vediamo la vita di Eva e dei suoi sentimenti verso la madre, poi la vediamo davanti allo specchio si guarda e si vede brutta allora cerca di assecondare la madre per essere accettata e per avere quell'amore che ahimè la madre non è in grado di donare con generosità allora lei si rinchiude dentro una prigione incapace di esprimere i suoi sentimenti verso il marito che vediamo dietro la porta proprio come faceva lei da bambina con la madre.Nel film c'è il dolore di Eva, il dolore verso un aborto non voluto e verso il figlio morto affogato, c'è anche l'egoismo della madre, la sua eccentricità il suo volere essere al centro dell'attenzione tutti i sentimenti sono portati da Bergman all'estremo, e interpretati alla grande da Ingrid Bergman (veramente straordinaria) e Liv Ullman (attrice feticcio di Bergman), in realtà alla fine scopriamo che tutte e due sono uguali anche se la figlia vissuta all'ombra della madre si è rinchiusa in un dolore che come dice nel finale è come una prigione da cui non può più uscire. da non perdere.
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