L'omaggio di Quentin Tarantino allo spaghetti western, soprattutto quelli di Sergio Corbucci al quale Django Unchained si ispira è senza dubbio sentito, sincero e soprattutto un opera di una maturità che ha superato le mie aspettative, come d'altronde le aspettative di tutti gli ammiratori di Tarantino , che da un bel po' di anni non sbaglia un film. Ma andiamo al dunque, questo film è il canto del cigno di un autore che ormai sa come dirigere un film, soprattutto grazie alla sua grandissima cultura di incallito cinefilo, e alle sue mille citazioni che non mancano neanche in questo splendido film. con Django Unchained , tarantino non si limita a divertirsi a citare, ma fa suo il film, come fosse una libera espressione di un personaggio nato nel cinema italiano e interpretato da Franco Nero che fa un cameo nel film, rendendo l'opera che vive di vita propria, e cammina con le sue gambe, e questo solo i grandi registi lo sanno fare. Intendiamoci Dja...
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