Secondo appuntamento con la promessa di questo 2021, oggi tocca senza dubbio a Woody Allen con il suo Settembre.
Un film drammatico, ispirato al suo regista preferito Ingmar Bergman, e si svolge nell'arco di due giorni, con al centro due coppie che devono fare i conti con i loro sentimenti.
Uno dei film più intimisti di Woody Allen, che ha voluto fare un omaggio a Bergman senza però perdere la sua impronta autoriale, l'ho trovato semplice, e personale, in poche parole, un opera fatta col cuore, che, a quanto si dice, l'ha rigirata dopo che una prima versione con attori diversi non lo aveva convinto.
E' un Woody Allen maturo quello che troviamo con questo film, assai lontano dalle sue commedie cosidette intelligenti e d'autore, più complesso e meno di intrattenimento, ma che colpisce al cuore come solo un vero autore sa fare.
Una sorpresa per me che lo seguo si può dire da quando la mia cinefilia è diventata ormai uno stile di vita, e il cast di attori funziona alla grande.
In poche parole, un bellissimo film che trasuda sincerità e amore verso il maestro svedese, un omaggio sentito e fatto col cuore, come solo un vero autore cinematografico riesce a fare.
Quando Woody Allen è ispirato sa essere poetico come pochi autori del suo calibro.
Un piccolo piacevolissimo film ricco di malinconia e d'amore, assolutamente da non perdere di questo potete starne certi.
Commenti
Posta un commento
Moderazione rimessa, NO SPAM