Ed ecco la versione più esplicita del capolavoro letterario di James M Caine tradotta sullo schermo, con due grandissimi attori, la straordinaria quanto sottovalutata Jessica Lange e Jack Nicholson protagonisti di una storia d'amore complessa incentrata da un altissima attrazione fisica.
Il postino non è il classico Noir in cui la moglie uccide il marito in complicità dell'amante per incassare il malloppo, no, la storia è molto complessa e articolata, ammetto che non ho ancora visto le versioni precedenti e perciò non farò confronti apparte la versione di Visconti Ossessione che ho visto.
Rispetto al film di Visconti, Bob Rafelson ha fatto un opera senza fronzoli, nuda e cruda, che non lascia nulla all'immaginazione ma è senza dubbio la più realistica, merito di una regia schietta e sincera e di una sceneggiatura particolarmente accattivante.
Jack Nicholson e Jessica Lange dimostrano di conoscere bene i loro personaggi, che non possono essere giudicati in modo stereotipato perchè non hanno stereotipi, sono due persone che si lasciano travolgere dalla passione ed è questo il motivo principale per cui prendono la decisione di far fuori il marito di lei.
Ma i giochi non vanno sempre come hanno voluto loro, o per lo meno come hanno previsto loro, sarà il fato a decidere il loro destino.
Un film tutto da vedere l'unico che in un certo senso è entrato nell'olimpo dei film più erotici della storia, e l'erotismo almeno per l'epoca era piuttosto spinto, non c'era più la censura da codice Hayes degli anni 40, la scena memorabile è quando Frank aggredisce Cora mentre lei sta preparando il pane, una scena lunghissima che colpisce per il suo realismo.
E' inutile dire che questa versione mi è piaciuta vero? Consigliatissimo soprattutto per conoscere un attrice che meriterebbe più attenzione come Jessica Lange, che per chi ha bazzicato da queste parti è la protagonista della serie cult American Horror Story che è stata visionata in questa stagione cinetelevisiva, per quanto riguarda la prima parte di stagione.
Cult assoluto Voto: 7 e 1/2
Il postino non è il classico Noir in cui la moglie uccide il marito in complicità dell'amante per incassare il malloppo, no, la storia è molto complessa e articolata, ammetto che non ho ancora visto le versioni precedenti e perciò non farò confronti apparte la versione di Visconti Ossessione che ho visto.
Rispetto al film di Visconti, Bob Rafelson ha fatto un opera senza fronzoli, nuda e cruda, che non lascia nulla all'immaginazione ma è senza dubbio la più realistica, merito di una regia schietta e sincera e di una sceneggiatura particolarmente accattivante.
Jack Nicholson e Jessica Lange dimostrano di conoscere bene i loro personaggi, che non possono essere giudicati in modo stereotipato perchè non hanno stereotipi, sono due persone che si lasciano travolgere dalla passione ed è questo il motivo principale per cui prendono la decisione di far fuori il marito di lei.
Ma i giochi non vanno sempre come hanno voluto loro, o per lo meno come hanno previsto loro, sarà il fato a decidere il loro destino.
Un film tutto da vedere l'unico che in un certo senso è entrato nell'olimpo dei film più erotici della storia, e l'erotismo almeno per l'epoca era piuttosto spinto, non c'era più la censura da codice Hayes degli anni 40, la scena memorabile è quando Frank aggredisce Cora mentre lei sta preparando il pane, una scena lunghissima che colpisce per il suo realismo.
E' inutile dire che questa versione mi è piaciuta vero? Consigliatissimo soprattutto per conoscere un attrice che meriterebbe più attenzione come Jessica Lange, che per chi ha bazzicato da queste parti è la protagonista della serie cult American Horror Story che è stata visionata in questa stagione cinetelevisiva, per quanto riguarda la prima parte di stagione.
Cult assoluto Voto: 7 e 1/2
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