Uno dei film che hanno creato il mito del duca bianco.
David Bowie al suo esordio come attore, ci regala la figura di un alieno simile agli umani, che deve fare in modo di portare l'ossiggeno nel suo pianeta morente facendo affari con gli umani, nel frattempo si innamora di una donna che l'ha aiutato a prendere una stanza d'albergo…
Da fan del duca potevo forse perdermi questo film? Ammetto che apprezzando anche Nicolas Roeg ho preso due piccioni con una fava, e la scorsa settimana, ho preso la palla al balzo e ho deciso di guardare questo film.
Cavolo quanto è bello, mi è decisamente piaciuto, a parte che il duca bianco offre una interpretazione interessante, qui mi è proprio piaciuto, anche il film non è male, però a differenza di altre pellicole che ho visto, risente il passare del tempo.
Questo è solo un piccolo difetto del film che è e rimane un cult, almeno per la sottoscritta, e per i fans del duca spero.
Per me ha rappresentato una piccola scoperta, ed è davvero una chicca da riscoprire e rivalutare, Nicolas Roeg sapeva fare cinema, e nei seventies, era alla moda come un altro regista praticamente dimenticato, quel Ken Russell che ha gettato le basi di cui un altro grande come Baz Luhrmann ha tratto ispirazione, tanto per fare un esempio.
Ed è un peccato che questi due registi sono finiti nel dimenticatoio dopo gli anni settanta, è un peccato che abbiano perso la bussola, perché forse è proprio il cinema ad essere cambiato, o anche forse nel caso di Ken Russell, abbiano perso ispirazione.
L'uomo che cadde sulla terra per me è un cult, e non vedo l'ora di rivederlo, chissà, forse uno di questi giorni me lo riguardo.
E cult movie per me significa una sola cosa: che un film fa ormai parte della mia vita e non è certamente cosa da poco.
Bellissimo.
David Bowie al suo esordio come attore, ci regala la figura di un alieno simile agli umani, che deve fare in modo di portare l'ossiggeno nel suo pianeta morente facendo affari con gli umani, nel frattempo si innamora di una donna che l'ha aiutato a prendere una stanza d'albergo…
Da fan del duca potevo forse perdermi questo film? Ammetto che apprezzando anche Nicolas Roeg ho preso due piccioni con una fava, e la scorsa settimana, ho preso la palla al balzo e ho deciso di guardare questo film.
Cavolo quanto è bello, mi è decisamente piaciuto, a parte che il duca bianco offre una interpretazione interessante, qui mi è proprio piaciuto, anche il film non è male, però a differenza di altre pellicole che ho visto, risente il passare del tempo.
Questo è solo un piccolo difetto del film che è e rimane un cult, almeno per la sottoscritta, e per i fans del duca spero.
Per me ha rappresentato una piccola scoperta, ed è davvero una chicca da riscoprire e rivalutare, Nicolas Roeg sapeva fare cinema, e nei seventies, era alla moda come un altro regista praticamente dimenticato, quel Ken Russell che ha gettato le basi di cui un altro grande come Baz Luhrmann ha tratto ispirazione, tanto per fare un esempio.
Ed è un peccato che questi due registi sono finiti nel dimenticatoio dopo gli anni settanta, è un peccato che abbiano perso la bussola, perché forse è proprio il cinema ad essere cambiato, o anche forse nel caso di Ken Russell, abbiano perso ispirazione.
L'uomo che cadde sulla terra per me è un cult, e non vedo l'ora di rivederlo, chissà, forse uno di questi giorni me lo riguardo.
E cult movie per me significa una sola cosa: che un film fa ormai parte della mia vita e non è certamente cosa da poco.
Bellissimo.
Molto bello davvero. Lento ma è la sua lentezza che lo rende diverso da altre opere.
RispondiEliminaRicordo anche di averlo visto anni fa in vhs ma la scena con la pistola era stata tagliata e anche altre scene. Nel bluray invece è integrale
benissimo, lo acquisterò allora xD
Eliminasi un vero cult, a me è piaciuto moltissimo, il duca bianco in questo film è il massimo
RispondiEliminaIn un periodo in cui leggevo molto di più di oggi, ho avuto la fortuna di leggere il libro da cui è tratto il film, scritto da Walter Tevis. E devo dire che questo film ricalca molto bene il romanzo al quale è ispirato, segno di grande attenzione e sensibilità da parte del regista. Poi Bowie è insuperabile.
RispondiEliminacondivido xD
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