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CineClassics - Come le Foglie al Vento

continua la speciale settimana che ho dedicato a CineClassics, era ora che la facessi, oggi ho deciso di recensire uno dei capolavori del grande regista tedesco, un melò da cui hanno preso spunto tutte le soap che conosciamo.

Seconda apparizione alla fabbrica di questo regista, di cui ho deciso di recuperare tutti i suoi film, perché li ritengo molto ma molto belli.
Devo dire inoltre che Lauren Bacall, come attrice era straordinaria.
La storia di questo film narra di un triangolo, formato dai due amici Mitch e Kyle, il primo rappresenta tutto quello che il padre di Kyle avrebbe voluto vedere in suo figlio, che è dedito all'alcool e alla bella vita.
Lucy sposa il primo, ma si innamora del secondo, dopo che scopre che Mitch sta bruciando la sua vita nell'infelicità e nell'alcool, fino a uccidersi.
Scusate lo spoiler, non potevo farne a meno, ho trovato questo film molto innovativo, e per un regista che è sempre stato bistrattato dalla critica ce ne passa eh?
La prima volta che lessi di questo film fu su uno dei libri che ciak, la rivista cinematografica che leggo da quando avevo vent'anni, regalava nel 2000, sapete i capolavori del secolo passato.
Con Internet, ho avuto l'occasione finalmente di vederlo, ed è il secondo film che vedo di questo grande regista, e come il primo che ho visto Lo Specchio Della Vita, mi è piaciuto, anche se ritengo il primo molto più intenso e coinvolgente, non che questo non lo sia anzi, potrei definirlo più empatico ecco quale sarebbe la definizione corretta.
Lucy è una donna divisa in due, e anche quando esce incinta le cose non si mettono per bene, persino la sorella di suo marito ci mette il suo per complicarle l'esistenza.
Alla fine le cose andranno per il verso giusto?
Non ve lo dico, vi consiglio vivamente la visione di questo capolavoro, ne rimarrete piacevolmente sorpresi.


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