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Bad boy Bubby

Se credete che il film che ho recensito prima di questo sia folle, durante la visione vi ricrederete, questo film parla di follia, ed è anche disturbante per certi versi, potremo definirlo un vero pugno nello stomaco.

Bubby vive con una madre schizzata, che lo fa stare sempre dentro e dalla nascita non l'ha mai fatto uscire, la convivenza tra i due è infarcita anche di incesto, in quanto la signora ha rapporti sessuali con suo figlio - da qui ho preso la parola disturbante tanto per dire - un giorno arriva il padre, apre le porte di casa e il giovane li uccide entrambi uscendo finalmente dalla casa per esplorare il mondo.
La storia di un edipo al contrario potremo definirla, una vera ondata di cattiveria all'inizio con un personaggio dalle mille sfaccettature, vittima di una madre egoista e dispotica, che lo maltratta e abusa di lui, la venuta del padre non è da meno, dato che anche lui comincia a maltrattarlo.
L'unica soluzione per il giovane è fare fuori entrambi per poter avere quella libertà che hanno tutti, respirare l'aria di fuori e conoscere veramente il mondo, anche se all'inizio le cose per lui non saranno al quanto facili, perché non conoscendo il mondo se tocca i seni di una donna quella lo prende a calci con altre donne tanto per fare un esempio.
Sarà quando comincerà a occuparsi del prossimo che la vita di Bubby cambierà per sempre.
Film di una lucida follia, con un protagonista che non è proprio matto, i matti sono i genitori, che gli hanno fatto vivere una vita da recluso per puro egoismo, non insegnandogli le cose giuste che tutti i bambini devono imparare.
Così quando uscirà finalmente dalla casa prigione, dovrà davvero vivere la vita, e soprattutto imparare che certe cose non si fanno, e che bisogna comportarsi in un certo  modo...ce la farà?
Un film straordinario, crudo, lucido e a tratti cattivo, ma che racchiude in se una amara verità che lascerà estrefatti gli spettatori, ma che si accorgeranno se sono intelligenti, che Bubby, non conosce il mondo esterno, è sempre stato rinchiuso in quella casa prigione, senza mai esplorarlo, perciò il suo contatto con la vita è sincero e senza malizia, ma la gente all'inizio non lo capirà, saranno coloro che veramente si prenderanno cura di lui a capirlo e ad aiutarlo per bene.
Un film estremo, che parla senza mezze misure di argomenti difficili spiattellandoli in faccia allo spettatore, in maniera cruda e realistica, senza mascheramenti, il che lo rende veramente un film capace di far riflettere lo spettatore.
Promosso, a pieni voti.


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