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Speciale Exploitation - Keoma

Noi italiani in passato il cinema lo sapevamo fare, di tutti i tipi, e di tutti i generi, persino cinema di genere, o come lo chiamano oggi Exploitation, che come sapete ha fatto scuola, come del resto tutto il cinema della settima arte la fa.
Oggi ricomincia il ciclo dedicato al cinema d'exploitation alla fabbrica, e ho pensato bene di guardare e recensire Keoma diretto da Enzo G Castellari.

Un gran film, coinvolgente e spaccaculo, e scusate se lo dico, con un grandissimo Franco Nero, che ci regala uno dei personaggi più cazzuti degli spaghetti western.
Ho voluto guardare questo film anche per curiosità, dopo aver letto la rece dall'amico Robydick per prepararmi al meglio per oggi.
Sinceramente uno spaghetti western così ben fatto è soltanto un grandissimo film.
Mi è piaciuto anche che il protagonista sia un outsider in una cittadina di gente disposta a tutto pur di prevericare i più deboli.
Keoma non è certo uno che si fa mettere i piedi in testa da nessuno, a costo di lasciarci la pelle, è uno che combatte per la giustizia ed è capace di tenere testa a coloro che lo minacciano.
Un western atipico, che mette finalmente in primo piano un uomo che non è un vincente, magari anche con i suoi difetti, e i suoi pregi, ma sa il fatto suo, e per proteggere la donna che sta male si farebbe persino uccidere.
Non molla l'osso, lo devo dire.
Castellari ci regala un western forse abbastanza sporco, ma deciso, sincero e cazzuto, non uno di quei tanti film che vanno di moda adesso, ma uno spaghetti western che certamente merita di finire in una collezione cinefila che si rispetti.
Mi è piaciuto tantissimo, sono contenta di averlo visto e guardato e di averlo recensito per voi stasera.


Commenti

  1. Un capolavoro che fa il paio con Vamos a matar, sempre con Franco.

    Moz-

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