Un giallo all'italiana per la rubrica dedicata al cinema d'exploitation, potevo scegliere di meglio? Forse, ma questo film mi è piaciucchiato assai.
Negli anni settanta il nostro cinema di genere era si bistrattato - però con i soldi degli incassi si finaniavano Visconti, Fellini, e via dicendo - col tempo però ha acquistato maggior valore, e oggi quelle pellicole sono diventate cult, e riconosciute per il loro merito.
Succede a questo giallo, che racconta di una ragazza trovata violentata e uccisa, si deve scoprire l'assassino.
Se la trama risulta piuttosto esile e prevedibile, cosa rende questo film degno di essere visto? Innanzitutto la suspance che non manca mai, poi la musica e la regia di Tessari, che rende l'opera ricca di pathos, anche se io l'assassino l'avevo già indovinato.
No, tranquilli non spoilero nulla, non voglio assolutamente rovinarvi la visione.
Forse non aggiunge molto al giallo all'italiana, si vede benissimo che non è proprio un genere di Tessari e che forse ha diretto il film per soldi.
Eppure qualcosa di buono in questo film l'ho intravisto, due sole parole Helmut Berger, fate attenzione a lui, che è un attore capace di dare inquietudine a tutti i personaggi che interpreta, e lui in questo film mi ha inquietata parecchio.
Diciamo che Berger è la classica ciliegina sulla torta che in modo o nell'altro ha salvato il film dall'oblio.
Senza infamia e senza lode forse, ma di sicuro un cult.
Negli anni settanta il nostro cinema di genere era si bistrattato - però con i soldi degli incassi si finaniavano Visconti, Fellini, e via dicendo - col tempo però ha acquistato maggior valore, e oggi quelle pellicole sono diventate cult, e riconosciute per il loro merito.
Succede a questo giallo, che racconta di una ragazza trovata violentata e uccisa, si deve scoprire l'assassino.
Se la trama risulta piuttosto esile e prevedibile, cosa rende questo film degno di essere visto? Innanzitutto la suspance che non manca mai, poi la musica e la regia di Tessari, che rende l'opera ricca di pathos, anche se io l'assassino l'avevo già indovinato.
No, tranquilli non spoilero nulla, non voglio assolutamente rovinarvi la visione.
Forse non aggiunge molto al giallo all'italiana, si vede benissimo che non è proprio un genere di Tessari e che forse ha diretto il film per soldi.
Eppure qualcosa di buono in questo film l'ho intravisto, due sole parole Helmut Berger, fate attenzione a lui, che è un attore capace di dare inquietudine a tutti i personaggi che interpreta, e lui in questo film mi ha inquietata parecchio.
Diciamo che Berger è la classica ciliegina sulla torta che in modo o nell'altro ha salvato il film dall'oblio.
Senza infamia e senza lode forse, ma di sicuro un cult.
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