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E Poi c'è Katherine

Una piacevole commedia, che sulla carta vorrebbe ricalcare l'appeal de il diavolo veste prada, un po' gli somiglia per il caratteraccio della protagonista, che non accetta donne nel suo entourage, ma sarà proprio una donna a farle cambiare idea? O no?

Dovevo recensire questo film la settimana scorsa, poi mi sono dedicata alla visione dei film, e il blog l'ho trascurato, chiedo venia...come dico sempre io, non è mai troppo tardi per recensire.
Quindi bando alle ciance e parlo del film.
E Poi c'è Katherine, si presenta come una commedia in stile il diavolo veste prada, però secondo me, questo film ha più senso dell'umorismo dell'opera che ha come protagonista Meryl Streep, innanzitutto c'è Emma Thompson, che si è rivelata una vera sorpresa, e stavolta accanto a lei non c'è una ragazza  che si fa manipolare dal suo capo, Molly  riesce a farsi trattare alla pari, come? Essendo un po' invadente e soprattutto dimostrando di saperci fare.
All'inizio non la ascolta, poi si rende conto che le sue idee sono vincenti e cerca di darle una chance, ora che il suo show è sull'orlo della chiusura.
Non senza affilare le unghie, perché Katherine è abituata a comandare ed è lei che vuole dettare legge per il suo show, con commenti al vetriolo all'inizio, ma poi capirà che quella ragazza è il suo asso nella manica per continuare a presentare lo show, oppure no?
Film divertentissimo con una insolita Emma Thompson, ma la vera sorpresa è Mindy Kaling, che interpreta il personaggio di Molly e ha scritto la sceneggiatura di questo film.
Mi è piaciuto, non quanto Il Diavolo Veste Prada ma quasi, perché Katherine sarà anche scorbutica e scontrosa, ma ha anche lei un cuore, che è la vera sorpresa del film.


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