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Omen - L'Origine del Presagio

  Il Presagio , soprattutto il primo film, che con  L'Esorcista  sono due delle pietre miliare del genere satanico che hanno fatto praticamente la storia del genere horror degli anni settanta, della serie il presagio mi sembra di aver visto i primi due film, e cercherò di inserirla tutta alla fabbrica, in modo che anche voi potete leggere le mie recensioni. Ci mancava il prequel e che prequel, un ottimo film, diretto alla stragrande da Arkasha Stevenson , praticamente al suo debutto nella direzione di film. Prendere un soggetto che ha fatto storia è sempre qualcosa di complicato e difficile, lei lo fa, e mette su un film che ti incolla alla poltrona sorprendendo lo spettatore scena dopo scena, aggiungendo una protagonista Margaret , interpretata dall'attrice Neil Taiger Free,  capace sia di recitare che di bucare lo schermo con la sua presenza. La cosa che fa raccappriccio, è il plot del film, la chiesa, con le macchinazioni di preti ormai corrotti vuole generare l'anticris
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Glory - Uomini di Gloria

  Il bello di avere tantissimo tempo libero, è quello che posso recuperare dal grandissimo calderone che è ovviamente il mio sito di riferimento per guardare film, tutte quelle pellicole che a casa non posso fare, e allora lo faccio. Prima perché penso che una persona debba farsi una cultura e una conoscenza a riguardo, per poi acquistarli originali su amazon. Mi è capitato anche con Glory - Uomini di Gloria , che ho visto recentemente, e che ha tra gli interpreti uno dei miei attori preferiti di sempre, sapete quel Denzel Washington , che grazie a questo film ha vinto il suo primo oscar come migliore attore non protagonista, poi, anche per la regia di Edward Zuwick , che ha raccontato una storia che non conoscevo assolutamente. C'è stato un uomo bianco, che ha arruolato uomini di colore per la guerra di secessione. All'inizio gli stessi bianchi li deridevano ovviamente a causa del razzismo imperneante dell'epoca, che non concedeva ai neri di avere lo stesso trattamento dei

The Yards

  Come seconda recensione del giorno, ho scelto il film di James Gray , basato su uno scandalo che coinvolse realmente il padre del regista, e che ha narrato proprio in questo film. La storia narra di due fratelli, il primo è uscito di prigione e intende cambiare vita, il secondo invece è ancora coinvolto nel giro, e perciò mette nei guai il fratello che intende cercare una via d'uscita da una situazione difficile di cui non riesce ad uscire, il problema più grande è che sono entrambi innamorati della stessa donna. Quello che penso io? In passato ho visto diversi film diretti da James Gray , che ogni volta mi sono piaciuti, adesso ho deciso di inserirli alla fabbrica, perché è giusto che se mi piace qualcosa, o se anche non mi piace, sia presente,per dare la possibilità a chi non li conosce di ampliare la conoscenza di un regista che mi ha dimostrato delle capacità  non comuni di narrare delle storie. Grazie anche agli ottimi cast che sa mettere in piedi, e sono attori talentusi, c

Cotton Club

  Secondo appuntamento della settimana con la rubrica Riguarda & Recensisci , che ripesca i film precedentemente visti ma non ancora recensiti alla fabbrica, e come secondo film ho scelto Cotton Club , diretto nel 1984 da Francis Ford Coppola, e ambientato a metà strada tra la fine degli anni venti e la grande depressione. La storia è incentrata sul famoso Cotton Club , un night dove si esibiscono i neri, ma non li fanno entrare perché a loro non è permesso; vi entrano i bianchi. Una notte viene salvato un famoso trombettista che si esibisce perché salvato da un gangster che gli guarda la sua donna. Nel club si esibiscono anche una varietà di personaggi, e tutti diventano amici, soprattutto perché si instaura una specie di cameratismo tra gli artisti, ma anche perché il locale è gestito abilmente da un abile manager, che lo fa funzionare, ma è in combutta con alcuni gangsters, con cui fa affari insieme. E' sensazionale rivedere un film che nonostante abbia raggiunto i quarant&#

Expats

  Nuovo appuntamento con le serie tv, e questa settimana tocca a Expats , miniserie ideata da Lulu Wang  che l'ha anche diretta e prodotta dalla Blossom di Nicole Kidman che l'ha interpretata scegliendo per se il ruolo più difficile e complesso: quello di Margaret , donna che durante una passeggiata serale perde suo figlio, ma ci sono altre due donne che devono fare i conti con la propria vita: la prima è quella che ha perso il bambino, Mercy, che praticamente si è allontanato da lei, la seconda Hillary, capisce che pur non potendo avere figli, il suo matrimonio è praticamente finito. Anche se sua madre non la riesce a comprendere perché vorrebbe un nipote, e il marito metterà incinta proprio la donna che ha perso il bambino di Margaret , che si trova a lottare con suo marito, che vorrebbe delle risposte dall'alto di una religione che la moglie non vuole praticare perché si è ormai resa incapace di credere a qualsiasi cosa di invisibile. Intorno a loro si scatena una seri

Giovanna D'Arco al Rogo

  Nuovo appuntamento con la rassegna dedicata a Roberto Rossellini , che anche questa settimana è presente alla fabbrica per presentarci uno spettacolo teatrale di poco più di un ora. Si tratta dell'ultimo lavoro che ha svolto con l'allora moglie Ingrid Bergman , prima della fine del loro matrimonio. Uno spettacolo interessante, con una sempre grandissima Ingrid Bergman , che riesce a dare un anima alla famosissima pulzella D'Orleans, ingiustamente accusata di stregoneria, da una chiesa incapace di capirla per le sue opere. Il tutto è musicato e cantato in modo da emozionare lo spettatore, mettendolo in scena in un teatro vivido e capace di dare pathos a una storia ormai diventata leggendaria. Non si può assolutamente perdere questo spettacolo, primo perché davvero sembra che esploda in tutta la sua magnificenza, poi perché il teatro stesso è parte di questo spettacolo che pulsa di energia e vibra fino a fartelo sentire sulla pelle. D'altronde, soltanto Roberto Rosselli

#LaPromessa2024 - The Boxer

  E anche per questo mese è arrivata #LaPromessa2024 , che per una sola settimana ci presenta i due soli film del mese, che sono The Boxer , che arriva oggi, e Franz , che arriverà sabato, diretto dal mio amatissimo François Ozon. Andiamo al film di oggi, un film duro e drammatico, interpretato da quello straordinario attore che risponde al nome di Daniel Day-Lewis , che qui recita al fianco di Emily Watson . Dopo aver scontato quattordici anni di carcere, l'ex membro dell'IRA Danny  ed ex pugile, tenta di rifarsi una vita normale, e costruisce una palestra non settaria per ragazzi. Quando i suoi ex compagni dell'armata si accorgono della sua presenza cercano in tutti i modi di farlo tornare a militare, ma lui si rifiuta perché vuole cambiare vita, e non ha più  la voglia di combattere, cercaando solamente di fare il pugile. Dopo tutto quel tempo si accorge di amare ancora Maggie  la donna che un tempo, da adolescente era stata la sua ragazza, ma lei adesso si è rifatta una

Cinque Per Due - Frammenti di Vita Amorosa

  E torna anche questa settimana alla fabbrica, un regista amatissimo, François Ozon , perché ho voluto recuperare un film, che volevo vedere da tempo ma che per impegni presi, non l'ho potuto fare. L'ho fatto proprio in questi giorni di ricovero, dove ho potuto finalmente vederlo. Un film che viaggia a ritroso, comincia dal divorzio, e finisce dalla conoscenza, fino al matrimonio, allla nascita del bambino, ai problemi coi genitori e parenti invadenti e tantissime altre cose. Di solito si narra il film che comincia con la conoscenza fino alla fine del rapporto, in questo film si fa il contrario, e lo si fa con la precisa intensione di far capire allo spettatore le ragioni della loro separazione. Per questo film, Ozon  sceglie due attori carismatici e di grande talento. La nostra Valeria Bruni Tedeschi e Stéphane Freiss ,che sullo schermo sono capaci di dare anima corpo e vita ai due protagonisti. Sono capaci anche di far provare la sensazione di quell'amore che provano l&#