Luc Besson, autore dei bellissimi Leòn e Il Quinto elemento, con il suo ultimo film ci racconta la storia di Ang San Suu Kiy, donna coraggiosa che si batte contro il regime Birmano per stabilire la libertà nel suo paese.
Sarà una lotta difficile e disperata, fatta da una donna con un coraggio da leonessa che non si arrende davanti a nulla in nome della libertà.
Oggi si parla di libertà in modo facilone, diffidate di gente che parla in questo modo di una cosa fondamentale per l'uomo; abbiate fiducia invece di chi si fa imprigionare e torturare per la libertà, come succede alla protagonista di questo film.
La biopic di Besson è un film che fa riflettere sulla tirannia dell'uomo verso i più deboli, ma vi sono delle persone che non si fanno ingabbiare dalla prepotenza di chi usa le armi e la violenza per sottomettere un intero popolo.
La storia è realmente accaduta, e narra la vita del premio nobel per la pace nel 1991 Ang San suu kiy, che per il solo fatto di ribellarsi al regime del suo paese è stata agli arresti domiciliari per molto tempo, tanto che non ha potuto assistere il marito sul letto di morte perchè il generale l'ha ricattata.
Una donna che non si è fermata davanti a niente e a nessuno per la libertà del suo paese, nemmeno alle minacce del regime, ma che ha vinto la sua battaglia risvegliando il suo popolo. Una donna che ha sopportato tutto, il dolore della lontananza dalla sua famiglia, la solitudine e tante altre cose. Il tutto senza mai perdere di vista il suo obiettivo principale, liberare il suo popolo dalla tirannia.
E' un film intenso e commovente che racconta la storia di una donna che con coraggio sfida il regime del suo paese per liberare il suo popolo, la storia si potrebbe riassumere così. La regia di Besson è intensa e ispirata, Bravissima Michelle Yeoh, la sua interpretazione vale da sola la visione del film, David Tewliss nel ruolo del marito che nonostante tutto appoggia la scelta di sua moglie, e sta accanto ai suoi figli nel momento più difficile della loro vita.
Avvolte è proprio il coraggio a far tremare i potenti, soprattutto quando chi acchiappa il coraggio, riesce a far sentire la sua voce al popolo diventando una minaccia per tutti i regimi.
Un film straordinario, per riflettere sul coraggio, sulla vita e soprattutto sulla libertà degli individui, che è una cosa fondamentale per vivere in pace con il prossimo.
DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.
Sarà una lotta difficile e disperata, fatta da una donna con un coraggio da leonessa che non si arrende davanti a nulla in nome della libertà.
Oggi si parla di libertà in modo facilone, diffidate di gente che parla in questo modo di una cosa fondamentale per l'uomo; abbiate fiducia invece di chi si fa imprigionare e torturare per la libertà, come succede alla protagonista di questo film.
La biopic di Besson è un film che fa riflettere sulla tirannia dell'uomo verso i più deboli, ma vi sono delle persone che non si fanno ingabbiare dalla prepotenza di chi usa le armi e la violenza per sottomettere un intero popolo.
La storia è realmente accaduta, e narra la vita del premio nobel per la pace nel 1991 Ang San suu kiy, che per il solo fatto di ribellarsi al regime del suo paese è stata agli arresti domiciliari per molto tempo, tanto che non ha potuto assistere il marito sul letto di morte perchè il generale l'ha ricattata.
Una donna che non si è fermata davanti a niente e a nessuno per la libertà del suo paese, nemmeno alle minacce del regime, ma che ha vinto la sua battaglia risvegliando il suo popolo. Una donna che ha sopportato tutto, il dolore della lontananza dalla sua famiglia, la solitudine e tante altre cose. Il tutto senza mai perdere di vista il suo obiettivo principale, liberare il suo popolo dalla tirannia.
E' un film intenso e commovente che racconta la storia di una donna che con coraggio sfida il regime del suo paese per liberare il suo popolo, la storia si potrebbe riassumere così. La regia di Besson è intensa e ispirata, Bravissima Michelle Yeoh, la sua interpretazione vale da sola la visione del film, David Tewliss nel ruolo del marito che nonostante tutto appoggia la scelta di sua moglie, e sta accanto ai suoi figli nel momento più difficile della loro vita.
Avvolte è proprio il coraggio a far tremare i potenti, soprattutto quando chi acchiappa il coraggio, riesce a far sentire la sua voce al popolo diventando una minaccia per tutti i regimi.
Un film straordinario, per riflettere sul coraggio, sulla vita e soprattutto sulla libertà degli individui, che è una cosa fondamentale per vivere in pace con il prossimo.
DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.
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