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Neil Jordan Week - In Dreams

 

Vent'anni fa registrai alla tele questo sorprendente film e lo rividi un sacco di volte perché mi aveva conquistata.
In occasione della settimana dedicata a Neil Jordan ho voluto rivederlo e ora vi espongo il mio parere.
Neil Jordan traduce per lo schermo il romanzo di Bari Wood, Doll Eyes e racconta la storia di Claire Cooper che ha delle premonizioni su un assassino e su una bambina rapita, non sa che la bambina rapita sarà sua figlia infatti dopo la recita la piccola sparisce e il giorno dopo la ritrovano cadavere infondo al mare, il marito e i medici cercano di farle superare il doloroso momento, ma le visioni e gli incubi che l'assassino le fa vivere non terminano, e la spingono in un abisso di follia dal quale sarà difficile riemergere.
Nè la polizia né lo psichiatra all'inizio le credono, quando però verrà internata nello stesso ospedale psichiatrico dell'assassino, capirà di chi si tratta grazie a una scritta sul muro, ma per arrivare a questo dovrà passare l'inferno, per cercare di essere creduta, e puntualmente nessuno lo fa, neanche quando vede la morte del marito le credono.
Non ci sarà una via d'uscita finché una sera, capisce che deve prendere in mano il suo destino e affrontare di petto la situazione, così scappa dall'ospedale quando è in pieno contatto con la mente dell'assassino, fino a che la connessione non termina.
Allora, solo allora l'assassino la raggiungerà e la rapirà, se in un primo momento lo asseconda, e lo fa soprattutto per poter salvare la bambina che ha rapito, poi scappa lei, incitando i poliziotti a sparare...
Se c'è un Thriller coinvolgente e al cardiopalma è proprio questo dove uno psicopatico assassino, uccide tutta una famiglia illudendosi di poter formare un altra famiglia a suo piacimento.
Neil Jordan dirige un thriller ricco di colpi di scena, in cui l'assassino all'inizio non si vede in volto, però ci sono vari elementi e metafore che ci portano a pensare che il male quando è in contatto con la mente di certe persone, è capace di giocare e di perseguitare in modi alquanto surreali.
I sogni di Claire vengono tormentati dall'assassino, da Vivian Thompson, un serial killer che si diverte a giocare con lei  al gatto col topo usando i sogni, e la connessione con la sua mente, ma, lo sceneggiatore non crede alle premonizioni, e costruisce una trama ricchissima di colpi di scena e di sorprese che conquistano a prima vista.
La regia di Jordan è straordinaria, non perde mai di vista il rapporto psichico che si crea tra Claire e Vivian che arriva a perseguitarla sia vicino casa sua riempendola di mele, sia rubandole il cane, sia via internet come uno stalker.
L'interpretazione di Robert Downey Jr è buona, ma al posto suo avrei messo un attore molto più inquietante.
Amo questo film, si vede no? xD

Ratings ⭐⭐⭐







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