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La Casa

E' il cult dei cult degli amanti dell'horror, lo dico perchè da quando mi sono avvicinata  a questo genere e leggendo vari articoli, tutti nominavano La Casa come uno dei film fondamentali per i cultori dell'horror o del cinema di genere in generale: oggi ne parlo io.
Innanzitutto devo dire che come film a basso costo è uno dei più terrificanti che ho mai visto, nel senso buono, da pelle d'oca direi, e per un film d'esordio direi che è una cosa che poche pellicole hanno fatto, forse solo L'esorcista quando lo vidi la prima volta mi ha impressionato tanto.
Ma andiamo al dunque, la trama è semplicissima, e già di per se dovrebbe fare aumentare l'acquolina in bocca, e il film è tutto concentrato su uno strano rituale che risveglia i demoni in una casa abbandonata nel bosco, rituale registrato in un vecchio registratore che i ragazzi ascoltano in un nastro, e sarà la fine per tutti, anche per una serie di motivazioni e azioni stupide che commettono i protagonisti.
Una volta innescata una bomba, bisogna avere i mezzi necessari per renderla innoqua, ma sfortunatamente non succede questo ai protagonisti, che digiuni di rituali si trovano a combattere forze sconosciute che li annienteranno...vi sembra poco?
No, effettivamente non lo è. Come tutti i grandi cult movies la casa all'inizio non ha avuto una buona accoglienza, ma è il tempo ad averlo trasformato nel cult horror per eccellenza, quello da collezionare e da avere, perchè sottolineo che La casa E' un film da avere assolutamente, è un titolo imprescindibile, nonostante che sia un horror a basso, bassissimo direi costo, ha una tensione che non lascia mai lo spettatore dall'inizio alla fine, i protagonisti entrando in un vortice più grande di loro e non ne usciranno vivi, forse soltanto uno, che ha evitato di cadere nella trappola demoniaca Ash riuscirà a salvarsi le chiappe, come si suol dire...ma è davvero così?
Un film ricco di tensione, con scene splatter spettacolari, e di sorprese a non finire, coaudiuvato da una regia attenta e ispirata, e da un talento come Raimi, che ha anticipato già il cinema di Peter Jackson e Guillermo del Toro, che riesce a spaventare anche con una donna che sorride e ha gli occhi bianchissimi, quando il cinema è davvero ispirato e lontano da 3D o simili e girato con pochissimi mezzi, gli effetti speciali sono stati creati con mezzi di fortuna, allora si che un opera cinematografica diventa una forma d'arte.
CULT.


Commenti

  1. Risposte
    1. fanno il remake? Urrcaaaa non me lo dire, questo film per me è intoccabile!

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    2. Già, e lo immagino "caciarone", pieno di effetti e senza l'amatorialità genuina dell'originale, insomma, come nel 98% delle volte.
      Mancava solo questo! :|

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    3. appunto, sono daccordo con te, un remake è già inutile nel 99% dei casi, e viene fatto per far soldi...

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  2. proprio ieri ho recensito Intruder, di un regista legato a filo doppio a Raimi. Questo comunque è un cult "intoccabile", altro che remake

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  3. Questo e il suo sequel sono film imprescindibili per un fan dell'horror!

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