Un action che somiglia un po' a un puzzle da ricostruire, una famiglia che sparisce dopo che il figlio più grande si allontana, e dei segreti che non vedono l'ora di vedere la luce, in poche parole è questa la trama di la fredda luce del giorno, un film che nonostante le critiche negative che ho letto, mi ha lasciata piacevolmente sorpresa.
Nulla è come appare e la bomba che esplode è talmente incredibile, che il figlio deve capire esattamente di cosa si tratta...
tutto questo è stato organizzato per riavere una misteriosa valigetta contenente materiale pericoloso, ma di mezzo ci sono diverse identità del padre, una figlia sconosciuta e via dicendo.
Ci sono pure i servizi segreti che si scontrano con il ragazzo alla ricerca del padre che effettivamene hanno trovato e ora tengono in ostaggio la famiglia in cambio della valigetta...riuscirà il nostro eroe a liberare la famiglia e a sconfiggere i servizi segreti smascherando suo padre?
Un film la cui trama non è molto originale, e certamente non aggiunge molto al genere action, ma regala tensione, coinvolgimento ed empatia; nonostante ciò dobbiamo pur capire che si tratta di un film di intrattenimento fatto abbastanza bene, ma che non è certo un capolavoro.
Il regista - dal nome impronunciabile - sa costruire una trama fluida e accattivante, tenendo alta l'attenzione dall'inizio alla fine, l'empatia è quella che ci perde un po' ma tutto sommato per un film che si può vedere davanti a un pacchetto di popcorn, non si può pretendere molto.
Gli attori sono il principale problema di questo film, Sigourney Weaver sembra che faccia una apparizione amichevole, poco credibile nel ruolo di cattiva, lo stesso protagonista non incarna la figura dell'eroe senza macchia e paura tipico del genere action, Bruce Willis fa il verso a se stesso e al personaggio che lo ha reso famoso, quel John McClean di Die Hard, tanto per intenderci.
Un film che non va oltre la sufficienza.
Voto: 6
Nulla è come appare e la bomba che esplode è talmente incredibile, che il figlio deve capire esattamente di cosa si tratta...
tutto questo è stato organizzato per riavere una misteriosa valigetta contenente materiale pericoloso, ma di mezzo ci sono diverse identità del padre, una figlia sconosciuta e via dicendo.
Ci sono pure i servizi segreti che si scontrano con il ragazzo alla ricerca del padre che effettivamene hanno trovato e ora tengono in ostaggio la famiglia in cambio della valigetta...riuscirà il nostro eroe a liberare la famiglia e a sconfiggere i servizi segreti smascherando suo padre?
Un film la cui trama non è molto originale, e certamente non aggiunge molto al genere action, ma regala tensione, coinvolgimento ed empatia; nonostante ciò dobbiamo pur capire che si tratta di un film di intrattenimento fatto abbastanza bene, ma che non è certo un capolavoro.
Il regista - dal nome impronunciabile - sa costruire una trama fluida e accattivante, tenendo alta l'attenzione dall'inizio alla fine, l'empatia è quella che ci perde un po' ma tutto sommato per un film che si può vedere davanti a un pacchetto di popcorn, non si può pretendere molto.
Gli attori sono il principale problema di questo film, Sigourney Weaver sembra che faccia una apparizione amichevole, poco credibile nel ruolo di cattiva, lo stesso protagonista non incarna la figura dell'eroe senza macchia e paura tipico del genere action, Bruce Willis fa il verso a se stesso e al personaggio che lo ha reso famoso, quel John McClean di Die Hard, tanto per intenderci.
Un film che non va oltre la sufficienza.
Voto: 6
Voto 0 per me.. Bruce lo si vede 5 minuti, è l'ombra di se stesso in questo film. Un cast inaccettabile. Quando cauterizzano la ferita in discoteca toccano proprio il fondo.
RispondiEliminaNon ci siamo.
il film non è male, ma come si dice de gustibus, si il problema principale sono gli attori ^_^
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