Questa è la pellicola di Tornatore che racconta la storia di una vita.
La vita di un uomo che ha vissuto dentro una nave e in cui non è mai uscito, è il suo amico max che per vendere la sua tromba a un vecchio per mancanza di soldi...ma la nave sta per essere demolita, e c'è il suo amico novecento dentro...
Giuseppe Tornatore esattamente un anno dopo l'uscita di Titanic, fa uscire nei cinema questo straordinario film, protagonista è un brillante Tim Roth, nel ruolo di novecento, un uomo che è praticamente cresciuto sulla nave, anzi ci è nato e non è mai uscito, e ricorda anzi racconta al vecchio venditore la storia dellla vita di novecento, di come le loro vite si sono incrociate e di come è nata la loro amicizia, del mare, delle persone che ha conosciuto, e dell'amore per la musica che lo porta ad essere il più bravo pianista che il mondo abbia mai conosciuto.
Tornatore filma con la leggerezza di un maestro che sa come raccontare la sua storia, accompagna il suo pubblico tenendolo per mano, non cerca di giudicare i personaggi, ma li presenta così come sono, come se raccontasse una fiaba antica, una storia che ha cambiato il mondo...
Il film è piacevole da vedersi soprattutto per questo motivo, Tim Roth è straordinario, il suo novecento è uno di quei personaggi che restano impressi e non se ne vanno più, ti entra dentro il cuore, Pruit Taylor Vince fa lo stesso, i personaggi di contorno anche se non ricordi i loro nomi, restano appiccicati dentro la tua pelle per la loro sincerità e il loro animo.
Ma la vera protagonista è la musica, musica che si sente per tutto il film, musica creata per amore, per le sensazioni suscitate, per sognare, per divertire, e per fare innamorare.
In questo film Tornatore, forse qui più che in altre sue opere, riesce ad esprimere una maturità di fondo che lo spettatore rimane profondamente colpito dal film, e soprattutto dalla storia, creando un alchimia che solo i grandi registi sanno fare, e giustamente non fa il copia incolla di Titanic, che sarebbe stato da dilettanti, ma crea una storia che difficilmente dimentichi, creare empatia con i personaggi e farli entrare nel cuore della gente è roba che poche persone sanno fare.
Voto: 7
La vita di un uomo che ha vissuto dentro una nave e in cui non è mai uscito, è il suo amico max che per vendere la sua tromba a un vecchio per mancanza di soldi...ma la nave sta per essere demolita, e c'è il suo amico novecento dentro...
Giuseppe Tornatore esattamente un anno dopo l'uscita di Titanic, fa uscire nei cinema questo straordinario film, protagonista è un brillante Tim Roth, nel ruolo di novecento, un uomo che è praticamente cresciuto sulla nave, anzi ci è nato e non è mai uscito, e ricorda anzi racconta al vecchio venditore la storia dellla vita di novecento, di come le loro vite si sono incrociate e di come è nata la loro amicizia, del mare, delle persone che ha conosciuto, e dell'amore per la musica che lo porta ad essere il più bravo pianista che il mondo abbia mai conosciuto.
Tornatore filma con la leggerezza di un maestro che sa come raccontare la sua storia, accompagna il suo pubblico tenendolo per mano, non cerca di giudicare i personaggi, ma li presenta così come sono, come se raccontasse una fiaba antica, una storia che ha cambiato il mondo...
Il film è piacevole da vedersi soprattutto per questo motivo, Tim Roth è straordinario, il suo novecento è uno di quei personaggi che restano impressi e non se ne vanno più, ti entra dentro il cuore, Pruit Taylor Vince fa lo stesso, i personaggi di contorno anche se non ricordi i loro nomi, restano appiccicati dentro la tua pelle per la loro sincerità e il loro animo.
Ma la vera protagonista è la musica, musica che si sente per tutto il film, musica creata per amore, per le sensazioni suscitate, per sognare, per divertire, e per fare innamorare.
In questo film Tornatore, forse qui più che in altre sue opere, riesce ad esprimere una maturità di fondo che lo spettatore rimane profondamente colpito dal film, e soprattutto dalla storia, creando un alchimia che solo i grandi registi sanno fare, e giustamente non fa il copia incolla di Titanic, che sarebbe stato da dilettanti, ma crea una storia che difficilmente dimentichi, creare empatia con i personaggi e farli entrare nel cuore della gente è roba che poche persone sanno fare.
Voto: 7
Uno di quei film che, nonostante la lunghezza, trovo emozionante, bello e imprescindibile. Dal respiro internazionale, per me uno dei migliori Tornatore...
RispondiEliminaesatto ^_^
EliminaBel film! Anche se personalmente non è riuscito a trasmettermi quello che mi ha trasmetto il racconto di Baricco. Mancava un po' di magia... ma resta comunque una grande storia tradotta molto bene in immagini!
RispondiEliminae invece questo film mi ha fatta volare, d'altro canto, ognuno prova delle reazioni diverse davanti a un film ^_^
EliminaNon sapevo avessero fatto anche il film, quanto sono indietro!! Devo dire però che ho letto il libro "Novecento" di A. Baricco e mi sono messa anche a piangere.
RispondiEliminaOra non vedo l'ora di vedere il film: devo assolutamente trovarlo.
Il tuo blog è davverobelissimo, adoro i film (ma anche i libri!).
Tornerò volentieri a trovarti!
Un bacio.
Questo invece è il link del mio blog, passa a trovarmi, ti aspetto:
IL GIARDINO SEGRETO
Facebook