Benvenuti in Paradiso

 Alan Parker, ve lo ricordate lui?

L'anno scorso gli ho dedicato in estate una intera settimana, chissà, magari quest'anno appena finisco gli speciali in programma, potrebbe tornare, intanto ecco un assaggio, con quello che definisco uno dei suoi migliori film, Benvenuti in Paradiso con Dennis Quaid e Tamlyn Tomita.

Prima dello scoppio della seconda guerra mondiale, Lily e Jack si innamorano, solo che c'è un problema, lei è di origine giapponese, e questo vuol dire che il California dove vivono non si possono sposare per via delle leggi di segregazione.

Loro due dovranno lottare per fare accettare il loro amore dalla famiglia e alla fine vanno in un altro stato per sposarsi, ben presto arriverà una bambina, ma lo scoppio della guerra costringe Jack ad arruolarsi, e l'attacco a pearl arbor costringe Lily e la sua famiglia ad andare in un campo di concentramento, la guerra li separerà, e l'odio lo sentiranno sulla loro pelle, ma solo quello degli altri americani.

Così Alan Parker ci narra la storia di un amore contrastato, tra una giapponese e un americano, durante l'attacco a Pearl Arbor e poi il conflitto contro il giappone, che ha portato allo scoppio delle bombe atomiche su Hiroshima e Nagasaki.

Attraverso la commovente storia d'amore tra Lily e Jack che sono tutti e due americani, anche se lei è di origine giapponese, sullo sfondo di uno dei più sanguinosi conflitti della storia dell'umanità, e sulla ingiustificata clausura in un campo di concentramento in quanto di origine giapponese, quindi sono considerati nemici dagli americani.

E sono persone che in Giappone non ci sono mai state, tanto per dire.

Così lui diserterà per prendersi cura della sua famiglia.

Il tutto viene narrato da Lily alla bambina, che si stanno recando a prendere Jack, alla stazione, dopo la fine della guerra per riportarlo a casa.

Un film bellissimo e commovente capace di farti riflettere sul grande limite dell'essere umano, sulla crudeltà della guerra e sull'odio, ma fortunatamente l'amore vince sempre su tutto.

Film assolutamente da vedere.

Buona Visione.