L'amicizia è come l'aria, se ti manca sei completamente solo a questo mondo, e se i tuoi amici sono veri, possiedi un grande tesoro.
Alice ha due amiche, che la invitano per una settimana in montagna per festeggiare il compleanno di una delle due, e lo fanno perché da quando lei ha una relazione con Simon, non la vedono quasi più.
Sarà un viaggio di scoperta, in cui si aprirà un vaso di pandora emotivo e di dipendenza affettiva, che nemmeno Alice si era resa conto di avere, frutto di un rapporto tossico abusante con il suo compagno Simon, un manipolatore affettivo che è stato capace di allontanarla dai suoi affetti e dai suoi amici.
I segnali ci sono tutti, e le due amiche capiscono perfettamente quale sia il grado di dipendenza che lega Alice a Simon.
Pur con i continui sensi di colpa, i disturbi alimentari, i tic nervosi, lei che si strappa i capelli come sfogo e tanto altro ancora, le due amiche non demordono, e questi scatti arrivano e nascono dal fatto che Alice ha mentito a Simon per passare la settimana con loro.
Quando dico che l'amicizia è importante, saranno proprio le sue amiche con infinita pazienza, a fare uscire la verità e a farglielo notare.
Il film è molto psicologico e procede a punta di piedi, per fare capire ad Alice che il suo non è un rapporto sano ma malato, le sue amiche cercano in tutti i modi di non farle pensare a niente, anzi, la fanno pure divertire.
Finché Simon non la trova...
Ci troviamo di fronte a un film, un thriller psicologico costruito molto bene, in cui lo spettatore capisce dal fatto che Alice è sempre sulla difensiva anche per una semplice sciocchezza, con le sue amiche, che provano per lei un affetto sincero, questo per colpa di un rapporto tossico e malsano con un uomo che ha abusato di lei, riusciranno le sue amiche a convincerla a lasciarlo?
Bel film davvero, Anna Kendrick, che già avevo ammirato molto in Un Piccolo Favore, ci dona una interpretazione matura e senza fronzoli, che non lascia mai nulla sullo sfondo, un ruolo difficile e complesso, che ha saputo interpretare con naturalezza.
Stiamo parlando di un esordio alla regia, uno dei più interessanti dell'anno scorso.
Niente male, si presume che Mary Nighy, abbia del talento, quindi staremo a vedere cosa accadrà alle sue prossime opere.
Intanto non perdetevi questo film, perché merita davvero.
Interessante e ben fatto, ma un po' privo di mordente. La Kendrick è favolosa.
RispondiEliminaSi, è un opera prima e si vede, deve maturare un po' di più la Nighy, vedremo nei prossimi film ^^
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