Passa ai contenuti principali

Hurricane - Il Grido dell'Innocenza

 

Questa è la storia di un uomo ingiustamente accusato di omicidio solo per il colore della sua pelle. Nient'altro.
Rubin Carter, un afroamericano che ha lottato tutta la vita sia dentro che fuori dal ring, campione del mondo dei pesi medi, un fenomeno del pugilato, da qui il soprannome, Hurricane.



La prima condanna l'ha avuta da ragazzino per aver difeso un amichetto che era finito nelle grinfie di un pedofilo, siccome il pedofilo era bianco e un membro molto importante per la società, il piccolo Rubin è finito in galera, è scappato e si è arruolato, ma una volta uscito è rientrato in gabbia, fino alla scoperta del pugilato e di come poteva trovare un riscatto.
Rubin Carter diventa un campione del mondo, è un pugile affermato ma il destino ha voluto che si trovasse nel posto sbagliato al momento sbagliato, questo fa si che scattasse l'accusa ingiusta di omicidio di cui è completamente innocente.
Passerà quasi vent'anni in carcere per colpa di questa accusa ingiusta fino a quando in canada un giovane di colore compra la sua biografia in un negozio di libri usati, la legge e si mette in contatto con Rubin insieme ai suoi amici, e sono un gruppo di tre bianchi e un nero, che credono alla sua innocenza, e faranno di tutto per farlo uscire dalla prigione.
Anche se dovranno scontrarsi col poliziotto che lo ha messo in gabbia e che non vuole farlo uscire dalla prigione, solo perché è un razzista.
Si perché l'accusa con cui Carter è stato rinchiuso in carcere è soltanto perché è un nero, sono solo ed esclusivamente pregiudizi razziali, con l'inquinamento di prove per incastrarlo e distruggergli la vita, ma la verità e la giustizia fanno sempre il loro corso.
Ad interpretare Rubin Carter c'è quell'attore straordinario che risponde al nome di Denzel Washington, che dona una interpretazione intensa e struggente.
Certo il film è romanzato, si tratta di un adattamento molto liberale, ma questo non toglie il fatto che è vero che è stato ingiustamente accusato di omicidio e quindi era innocente per l'omicidio ovviamente.
Ho sempre amato questo film, sin da quando l'ho registrai alla tele parecchi anni fa, e ogni volta che lo vedo l'emozione prende sempre il sopravvento.
Dovreste provare voi a guardare questo film, perché merita, sia con tutti i fatti romanzati o meno, che hanno voluto accentuare per rendere il pathos di uomo innocente più intenso possibile.
Resta comunque un ottimo film.
Buona Visione.




Commenti