La fabbrica dei sogni, come ogni mese insieme ad altri bloggers, celebra un compleanno di un attore o attrice famoso/a, questo mese addirittura due, uno x Clint Eastwood, - tra qualche giorno - e oggi per Helena Bonham Carter, che apprezzo molto come attrice.
Innanzitutto questo è un film diretto da suo marito, il geniale regista Tim Burton, che ripesca un classico della letteratura per l'infanzia, Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato.
Film che amo particolarmente e che a molti non è piaciuto, io invece l'ho trovato originale nel tratteggiare l'umiltà del bambino protagonista, con una certa critica all'avidità e alla superficialità che certi genitori trasmettono ai loro figli, che è evidenziata dagli altri bambini vincitori del biglietto d'oro.
E' un film particolare, che Tim Burton ha pensato bene a caratterizzare con il suo consueto stile, pur capendo che si tratta di una fiaba ha espresso tutte le caratteristiche, ma alla sua maniera il che può piacere o meno, ma che sottolinea la capacità che fino a poco tempo fa aveva Tim Burton di fare film eccezzionali.
Non metto in dubbio che il film sia completamente diverso dal classico degli anni settanta, che cercherò di vedere, non per fare confronti, perchè non c'è bisogno di farli, dato che Tim Burton ha fatto un film completamente diverso dall'opera interpretata da Gene Wilder, ma perchè è stato capace di sottolineare il suo punto di vista facendo un film che colpisce nel profondo.
All'inizio il Willy Wonka interpretato da Johnny Depp, può risultare antipatico e spocchioso, ho avuto questa impressione la prima volta che ho visto questo film, ma poi piano piano che la storia va avanti il personaggio riesce a conquistarti perchè si racconta la sua storia, quella di un bambino vittima di un padre dentista, che non gli faceva mai mangiare dolci e Depp, da autentico professionista quale è, riesce a creare empatia con il pubblico, e da qui, che nasce la sua fabbrica di cioccolato.
Ma poi ci sono gli altri bambini, uno goloso di dolci che si butta nel fiume di cioccolata rimanendo affogato, un altra diventa blu perchè vuole essere sempre la prima in tutto, un altra vuole gli scoiattoli e rimane gettata nella spazzatura eh...ooooh andiamo non voglio spoilerare, di solito non lo faccio mai, scusate.
Dunque in poche parole, è un film tutto da vedere, ma con un regista come Burton, non aspettatevi la copia del classico anni settanta, perchè da autore creativo, mette sempre il suo stile in ogni cosa, quindi il film ha delle reazioni diverse per ognuno di voi.
DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.
Ecco tutti gli altri partecipanti :)
Il Bollalmanacco di Cinema - Grandi Speranze
In Central Perk - La Dea dell'Amore
La Fabbrica dei Sogni - La Fabbrica di Cioccolato
Montecristo - Novocaine
Movies Maniac - Alice in Wonderland
Scrivenny - Il Discorso del Re
The Obsidian Mirror - Sweeney Todd
Triccotraccofobia - Frankenstein di Mary Shelley
White Russian Cinema - Fight Club
Innanzitutto questo è un film diretto da suo marito, il geniale regista Tim Burton, che ripesca un classico della letteratura per l'infanzia, Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato.
Film che amo particolarmente e che a molti non è piaciuto, io invece l'ho trovato originale nel tratteggiare l'umiltà del bambino protagonista, con una certa critica all'avidità e alla superficialità che certi genitori trasmettono ai loro figli, che è evidenziata dagli altri bambini vincitori del biglietto d'oro.
E' un film particolare, che Tim Burton ha pensato bene a caratterizzare con il suo consueto stile, pur capendo che si tratta di una fiaba ha espresso tutte le caratteristiche, ma alla sua maniera il che può piacere o meno, ma che sottolinea la capacità che fino a poco tempo fa aveva Tim Burton di fare film eccezzionali.
Non metto in dubbio che il film sia completamente diverso dal classico degli anni settanta, che cercherò di vedere, non per fare confronti, perchè non c'è bisogno di farli, dato che Tim Burton ha fatto un film completamente diverso dall'opera interpretata da Gene Wilder, ma perchè è stato capace di sottolineare il suo punto di vista facendo un film che colpisce nel profondo.
All'inizio il Willy Wonka interpretato da Johnny Depp, può risultare antipatico e spocchioso, ho avuto questa impressione la prima volta che ho visto questo film, ma poi piano piano che la storia va avanti il personaggio riesce a conquistarti perchè si racconta la sua storia, quella di un bambino vittima di un padre dentista, che non gli faceva mai mangiare dolci e Depp, da autentico professionista quale è, riesce a creare empatia con il pubblico, e da qui, che nasce la sua fabbrica di cioccolato.
Ma poi ci sono gli altri bambini, uno goloso di dolci che si butta nel fiume di cioccolata rimanendo affogato, un altra diventa blu perchè vuole essere sempre la prima in tutto, un altra vuole gli scoiattoli e rimane gettata nella spazzatura eh...ooooh andiamo non voglio spoilerare, di solito non lo faccio mai, scusate.
Dunque in poche parole, è un film tutto da vedere, ma con un regista come Burton, non aspettatevi la copia del classico anni settanta, perchè da autore creativo, mette sempre il suo stile in ogni cosa, quindi il film ha delle reazioni diverse per ognuno di voi.
DA NON PERDERE ASSOLUTAMENTE.
Ecco tutti gli altri partecipanti :)
Il Bollalmanacco di Cinema - Grandi Speranze
In Central Perk - La Dea dell'Amore
La Fabbrica dei Sogni - La Fabbrica di Cioccolato
Montecristo - Novocaine
Movies Maniac - Alice in Wonderland
Scrivenny - Il Discorso del Re
The Obsidian Mirror - Sweeney Todd
Triccotraccofobia - Frankenstein di Mary Shelley
White Russian Cinema - Fight Club
concordo: è un filmdanonperdere!!!!!
RispondiEliminaBurton ha applicato il suo geniaccio a un romanzo dolciastro (ovvio: si parla sempre di ciokkolata) e ha creato una via di mezzo tra la commedia musicale e un caso psicoanalcoso (Willy hodia il draculesco padre dentista, ma poi fanno pace; viva viva la famiglia)
quanto a HELENA BUONPROSCIUTTO COPRICATENA, le ho dedicato un postino il 30 ottobre ultimoscorso
Vero: è questo un film imperdibile, così come però è imperdibile anche il Willy Wonka originale (Gene Wilder è sublime, forse anche più di Depp). Burton ovviamente l'ha un po' personalizzato ma è questo che ci piace di lui. Buon HBCD!
RispondiEliminaè vero :)
EliminaDue versioni molto diverse, ma entrambe molto valide. Qui Willy Wonka ha quel che di sinistro che rende il film speciale.
RispondiEliminaBuon Helena Bonham Carter Day!
RispondiEliminaOnestamente La fabbrica del cioccolato non mi ha mai fatto impazzire, ho sempre preferito l'originale!
Decisamente inferiore all'originale, che è praticamente un Capolavoro.
RispondiEliminaBuon HBC Day!!
devo assolutamente recuperarlo :)
EliminaUn ruolo un po' marginale per Helena ma uno splendido e cioccolatoso film (mi astengo però da paragoni con l'originale)!
RispondiEliminaBuon HBCD!
esatto, perchè sono due film assolutamente diversi :)
Eliminafantastico, l'ho adorato. messa in scena geniale, Depp strepitoso
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