Eugenio Onegin, è un ricco rampollo russo, di lui è innamorata Tatiana, semplice e bruttina ragazza dal cuore d'oro, l'amore non è corrisposto fino a quando passati gli anni lui si accorge di amarla e desiderarla, e fa di tutto per conquistarla...ma forse le cose ormai sono cambiate...
Un film che per me è stata una sorpresa, ho letto parecchie recensioni a riguardo che davano giudizi al quanto positivi, eppure durante la visione mi sono resa conto di quanta emozione e pathos c'è nella storia.
Il film è diretto da Martha Fiennes, sorella di Ralph, che ha fortemente voluto portare sullo schermo il romanzo in versi di Aleksandr Puškin.
E' una storia d'amore e di rimpianti, la cui origine letteraria lascia presupporre i rischi che ogni adattamento non originale trasformato in film abbia, il che non avendo letto il romanzo, evito di annotare giudizi inopportuni, dedicandomi al film.
E' un film complesso, dove si narra la storia di un amore non corrisposto, la drammaticità della storia, accuratamente descritta da Martha Fiennes, lascia presagire una storia differente dalle classiche storie d'amore, voi direte ma allora si tratta di amour fou? No, L'amour fou è un altra cosa, si tratta di un uomo che ha l'amore davanti e non ha il coraggio di afferrarlo e viverlo, in poche parole un emerito imbecille, scusando il termine, Tatiana interpretata da una bravissima Liv Tyler, che per l'occasione ha svilito la sua avvenenza per interpretarla, è il personaggio che sa cosa prova, e non ha paura dei propri sentimenti, anche se deve fare i conti con la realtà dei fatti.
Onegin, è una rilettura dell'incapacità di avere il coraggio e amare una persona, facendo in modo che quella stessa persona debba fare scelte differenti da quelle che si è prefissate e non trovare la felicità, ma accontentarsi di quello che la vita ci propone, ma questa non è vita, ed è proprio la stupidità di Eugene Onegin, che non accorgendosi dell'amore vero, - forse per incapacità di provare gli stessi sentimenti o per mancanza di coraggio - vivrà nel rimpianto di non averlo preso in tempo, un vecchio proverbio dice carpe diem, cogli l'attimo, e lui l'attimo se lo è lasciato sfuggire.
Un film sorprendente e pieno di sorprese, consigliatissimo.
DA NON PERDERE
Un film che per me è stata una sorpresa, ho letto parecchie recensioni a riguardo che davano giudizi al quanto positivi, eppure durante la visione mi sono resa conto di quanta emozione e pathos c'è nella storia.
Il film è diretto da Martha Fiennes, sorella di Ralph, che ha fortemente voluto portare sullo schermo il romanzo in versi di Aleksandr Puškin.
E' una storia d'amore e di rimpianti, la cui origine letteraria lascia presupporre i rischi che ogni adattamento non originale trasformato in film abbia, il che non avendo letto il romanzo, evito di annotare giudizi inopportuni, dedicandomi al film.
E' un film complesso, dove si narra la storia di un amore non corrisposto, la drammaticità della storia, accuratamente descritta da Martha Fiennes, lascia presagire una storia differente dalle classiche storie d'amore, voi direte ma allora si tratta di amour fou? No, L'amour fou è un altra cosa, si tratta di un uomo che ha l'amore davanti e non ha il coraggio di afferrarlo e viverlo, in poche parole un emerito imbecille, scusando il termine, Tatiana interpretata da una bravissima Liv Tyler, che per l'occasione ha svilito la sua avvenenza per interpretarla, è il personaggio che sa cosa prova, e non ha paura dei propri sentimenti, anche se deve fare i conti con la realtà dei fatti.
Onegin, è una rilettura dell'incapacità di avere il coraggio e amare una persona, facendo in modo che quella stessa persona debba fare scelte differenti da quelle che si è prefissate e non trovare la felicità, ma accontentarsi di quello che la vita ci propone, ma questa non è vita, ed è proprio la stupidità di Eugene Onegin, che non accorgendosi dell'amore vero, - forse per incapacità di provare gli stessi sentimenti o per mancanza di coraggio - vivrà nel rimpianto di non averlo preso in tempo, un vecchio proverbio dice carpe diem, cogli l'attimo, e lui l'attimo se lo è lasciato sfuggire.
Un film sorprendente e pieno di sorprese, consigliatissimo.
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