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La Frode

Ed ecco uno dei titoli che raccontano cosa si nasconde all'epoca della crisi economica.
Protagonista di questo La Frode è un sorprendente Richard Gere, che allontanando il personaggio romantico di tanti film d'amore, con questo film interpreta un ruolo più maturo e più drammatico.
Il suo è un antieroe, un capitalista, un uomo che ha costruito la sua ricchezza frodando gli altri, ma è anche un uomo che vive una doppia vita, ha una famiglia felice solo agli occhi di tutti, ma dietro la facciata ha una relazione con un altra donna, che ha un incidente stradale, e lui deve cercare di uscirne in qualsiasi modo possibile pur di mantenere la sua immagine limpida e cristallina, ma un poliziotto gli sta alle costole.
Film intrigante e coinvolgente con un grandissimo Richard Gere, che fa il verso al Gordon Gekko di di Wall Street.
Ci troviamo di  fronte a un film che mostra, con spudorata sincerità, il lato oscuro della classe capitalista americana che vive solo per costruire ricchezza, anche a costo di far del male agli altri perchè quello che conta è l'ambizione e la sfrenata avidità.
E se tua figlia ti scopre? Puoi sempre dire che la vita gira in un certo modo, e che non si può fare altrimenti per salvare la tua azienda dalla crisi, che devi fare qualunque cosa per salvare quel mondo che ti sei costruito, ciò che non conta sono le ripercussioni che gli altri subiscono e le principali conseguenze non vengono mai pagate dalla gente ricca, perchè? Perchè riesce a inventare infinite scappatoie  per restare quello che sei agli occhi di tutti.
Questa in sostanza è la tematica di questo bellissimo film diretto da Nicholas Jareki, in cui il divo Richard Gere, torna a lavorare con Susan Sarandon, dopo Shall We Dance.
E' un film in cui nulla è dato per scontato, la cui storia riesce a catturare lo spettatore dall'inizio alla fine,senza risultare mai banale o superficiale, in poche parole centra il bersaglio evitando falsi moralismi o sentimentalismi, ed è questo il principale pregio di La Frode, poi c'è la corruzione di una certa casta privilegiata, i cui altarini emergono per far risalire il marcio che si nasconde dietro lustrini, paillettes e sorrisi accattivanti.
In conclusione, un film nudo e crudo, che ha nell'interpretazione di Richard Gere il suo maggiore punto di forza.
DA NON PERDERE.





Commenti

  1. Felice del consiglio..
    Non lo perderò!!!!

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  2. E' bello pensare che in America se falsifichi i bilanci rischi anni di galera (qui, se ti scoprono, te cavi con una multa)
    Quanto a Riccardo Ghiro NE E' PASSATA DI ACQUA SOTTO I PONTI DA PRETTY WOMAN: allora girava stressato in auto per Beverly Hills e trovava Juliaroberts, ora gira per i boschi del New England con una prittiuoman strafatta... botta di sonno, CRASH
    sic escort gloria mundi

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    Risposte
    1. condivido in pieno, ma non era ne prittuoman nè escort, ma la sua amante, hahaha :D

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  3. altro che antieroe! qui Gere è proprio un grandissimo figlio di una cooperativa di tassinari !

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  4. classico film medio.
    valido, ma non indimenticabile....

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