Negli anni novanta c'era la tendenza a rivalutare, i nativi americani, ha cominciato Kevin Costner con Balla coi Lupi, e non mi sorprende affatto che anche Walter Hill abbia voluto dirigere una pellicola simile, ma non uguale sottolineo.
Protagonisti sono due giovani soldati, che hanno il compito di scortare Geronimo e la sua tribù alla sua riserva che il governo gli ha assegnato, non sarà un impresa facile ve lo assicuro; perché?
Perché ci sono sempre dei bastardi razzisti che vogliono scontrarsi con Geronimo e la sua gente, perché non li vogliono tra i piedi, perché li odiano e per tantissimi altri motivi.
Sarà una guerra senza esclusione di colpi contro quei trogloditi, non con le persone che devono scortarli, ma soprattutto, sarà una avventura che cambierà profondamente la vita di quei due soldati, tanto che uno di loro farà una scelta coerente con il suo credo, perché si rende conto con rammarico, che uno di loro avrebbe meritato ben più di ciò che ha avuto.
Film straordinario e sorprendente, per me senza dubbio un pelino al di sotto del capolavoro, che aumenta di parecchi gradi la mia stima verso Walter Hill, e oggi è stata la prima volta che l'ho visto, perciò sono arrivata alla visione fresca, vergine per così dire, e ho potuto godermi ogni scena cercando di entrare in empatia con i personaggi.
Un film davvero realistico, ben lontano dai film con John Wayne che dipingevano gli indiani come selvaggi, ladri e violenti.
Non sono ovviamente così, quelle pellicole erano dettate da anni di pregiudizi razziali che venivano divulgati tramite il cinema.
Negli anni novanta le cose erano decisamente cambiate, e si tendeva a designare gli indiani per quello che erano ovviamente, i nativi americani, cioè, i veri americani come li chiamo io, gli altri sono soltanto tutti emigranti, che si sono impadroniti di una terra che non è loro, e perciò non avevano nessun diritto di toglierla a coloro in cui sono nati.
Un film toccante e bellissimo, diretto con maestria da un autore che il cinema lo sa narrare, e scritto da un altro autore che mi incuriosisce parecchio: John Milius, insieme a Larry Gross.
Se non avete visto almeno uno dei film di Walter Hill, pensiero personale ovviamente, non potete sapere cosa è il vero intrattenimento, però non quello facilone e superficiale, ma quello ricco di contenuti, che fanno grande il cinema, e Geronimo è senza dubbio, uno di quei film.
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