E anche lo zio Steve sbarca alla fabbrica col suo nuovo film, il più autobiografico della sua filmografia.
Steven Spielberg ci narra la sua vita, da quando ha cominciato ad appassionarsi al cinema, girando i suoi primi corti, al rapporto con i genitori e gli amici.
Personalmente l'ho trovato intenso e toccante, e regalissimo, c'è anche un altro mio idolo in questo film, e veste i panni del regista John Ford, David Lynch, si proprio lui, e la scena è talmente tenera che avrei voluto abbracciarlo per aver inserito colui che ha fatto nascere in me la cinefila che sono.
The Fabelmans non è solo questo, ovviamente, potremmo definirlo una summa del cinema Spielberghiano, che nasce in un contesto particolare, la storia della sua vita.
Ed è qui che sono incentrate le sue tematiche, ma dobbiamo sottolineare che è un film diretto da un regista do oltre settanta anni, un autore ormai navigato, che ha fatto davvero la storia del cinema, di certo non ci potrà mai essere la scintilla di quando ha cominciato a dirigere film, quella della gioventù, ma personalmente io ho adorato The Fabelmans con lo stesso entusiasmo di quando piccolina andai a vedere con la mia famiglia ET.
Quello che ho sempre amato nel cinema dello zio Steve è la magia delle sue storie, e proprio questo film, che reputo un pelino sotto al capolavoro, ha in se quella stessa magia che mi travolge ogni volta che guardo un suo film, alcune pellicole più recenti non avevano la stessa magia, certo in maniera diversa ma c'è.
Scusate, ma non riesco ad essere obiettiva con lo zio Steve, mi piace troppo, e questo film mi ha scaldato il cuore in questo freddo inverno.
Una scrittrice l'ha duramente criticato, che vi devo dire sono gusti, io invece penso sia il suo miglior film da dieci anni a questa parte - il migliore in assoluto resta Shindler's List - ma a scegliere il migliore ti perdi, perché di film straordinari lo zio ne ha fatti parecchi, e ogni volta io me li guardo, e quando posso li recensisco pure, ora dovrei recuperarne altri, in modo da avere tutta la filmografia alla fabbrica, un giorno ve lo prometto, lo farò.
Intanto non perdetevi questo piccolo, ma grande film.
Ratings ⭐⭐⭐⭐1/2
Non mi ha entusiasmata né scaldata quanto avrei voluto, ma ha delle sequenze splendide e Michelle Williams è favolosa. Spero di tornare a breve al cinema a vederlo, visto che lo riproporranno in v.o. anche nella mia città.
RispondiEliminaio l'ho adorato
EliminaBoh, a me invece ha detto poco. Molto mestiere, buona regìa (ovvio, trattandosi di Spielberg) ma non mi ha trasmesso emozioni, o almeno non quanto avrei sperato...
RispondiEliminaEh le reazioni ai film sono sempre diverse, a me comunque è piaciuto :)
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