Torno alla fabbrica, dopo l'inizio delle cure per la mia lotta al cancro, comunque parliamo di cinema non di malattie, che già solo a pensarci mi viene tristezza.
Siamo quasi alla fine della rassegna di Walter Hill, che tantissime sorprese mi ha dato e continua a darmi.
Stavolta il soggetto della pellicola, riguarda il pugilato - l'amico Cassidy ha pensato bene di parlare di confronti con la pellicola d'esordio L'eroe della strada e molto torto non gliene posso dare - e una sfida tra il campione della prigione e il suo sfidante.
Un soggetto che ahimè è uscito solamente in direct to video, dopo i flop dei film precedenti, ma che nonostante ciò, ha prodotto tre seguiti.
Noi parliamo del primo film uscito che è diretto da Walter Hill, e che credo sia il migliore di tutti.
Dico credo perché ancora non ho visto i seguiti.
Lo sfidante, è in prigione per stupro, e che si dichiara innocente, mentre chi lo sfida è imprigionato per omicidio, siccome il campione di pesi massimi non vuole essere secondo a nessuno, lo incita alla lotta, e i due si allenano accanitamente, fino alla vittoria.
Chi la spunterà?
Per chi conosce il cinema di Walter Hill, sa che questo regista non nasconde mai niente a nessuno, se c'è da filmare la violenza lui la filma in maniera schietta e sincera, come riesce a farvi entrare in quel mondo che lui ha creato.
Io l'ho trovato un film interessante, peccato per il direct to video perché una pellicola del genere avrebbe meritato come minimo una sala cinematografica.
Sorprendente, anche se non è certamente un capolavoro, ma per chi si accontenta può godersi un buon film senza avere ulteriori pretese.
Ratings ⭐⭐⭐
Commenti
Posta un commento
Moderazione rimessa, NO SPAM