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Ballata dell'odio e dell'amore

La tragedia della dittatura di Franco, vista attraverso gli occhi di un pagliaccio triste.
Forse il miglior film di Alex De La Iglesia, struggente, drammatico, che riesce a toccare l'animo dello spettatore, raccontando la tragedia della dittatura e soprattutto anche la storia di un cuore infranto.
Cosa si può chiedere di più da un film del genere?



De La Iglesia riesce comunque ad essere poetico con il risultato di una regia di alta classe come non ne ho viste da diversi anni a questa parte.
La cosa che più sorprende oltre la recitazione degli attori, è anche la storia, è risaputo che ci ha messo molto di suo, ha fatto per così dire del suo meglio per riuscire a dirigere quello che considero uno dei suoi film più riusciti.
Di questo regista ho visto anche Le Streghe son Tornate, ma mi dispiace dirlo, la poetica di questo film la supera in tutto e per tutto.
Un piccolo capolavoro punto. E non sto scherzando.
Sembra di vedere un opera fortemente ispirata capace di fare trasparire tutte le emozioni umane e poi spingere lo spettatore  a provarle insieme ai protagonisti, vi sembra poco?
Per chi non è abituato come me a guardare film forse si, comunque sia mi ha colpito molto, perchè la tristezza del clown ti colpisce al cuore e non te la dimentichi più una volta che hai visto il film.
Un film indimenticabile che trae la sua forza nel suscitare le emozioni nello spettatore, alla fine non puoi non amare quel piccolo e bizzarro clown che a tratti ti fa spaventare, a tratti invece riesci a comprenderlo e capirlo forse meglio di tutti gli altri.
Perchè dentro di se ha tanto di quel dolore che è impossibile non provare empatia quando appare sullo schermo, alla fine è lui il vero eroe di questo piccolo ma grande film.
Alex De La Iglesia è senza dubbio un autore da tenere d'occhio, devo cercare altri film da lui diretti, questo è poco ma sicuro.
Voto: 8 e 1/2


Commenti

  1. Il vecchio Alex mi piace, anche se spesso sbraga come nel finale di questo film, però la sua satirica critica funziona a me è piaciuto ;-) Cheers!

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  2. Ti dirò, prima parte bellissima. Poi la seconda sfiora nel puro nonsense e, beh, quando è troppo è troppo. Comunque un film che merita di essere visto proprio per la sua particolarità.

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