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La Fuga di Martha

Martha, è una adolescente inquieta che deve ricominciare a vivere dopo l'uscita da una setta, per l'occasione va a vivere dalla sorella ma la convivenza diviene difficile per via della difficoltà della ragazza di renserirsi nella società vivendo una vita normale, non secondo i dettami della setta.

Un film davvero inquietante, che percorre la psicologia della protagonista, incapace di vivere nel mondo reale, dopo essere stata sottoposta a controllo mentale da parte di una setta.
Il reinserimento è difficile e complesso, e la ragazza non riesce a vivere normalmente, nonostante la sorella l'aiuti in tutto e per tutto.
Le ci vorrà molto per staccarsi dalle grinfie psicologiche della setta  per ricominciare a vivere una vita normale.
E' inutile dirlo non è vero?
Questo film mi è piaciuto, ma a parte questo è un film capace di mettere lo spettatore di fronte a un personaggio che ha vissuto per anni succube del controllo mentale, e ci fa vedere le conseguenze di questo controllo su questa ragazza.
Siamo veramente liberi? Quanto di questo controllo si può definire giusto? Perchè ci sottoponiamo a una prigione senza sbarre? Perchè cerchiamo risposte? Perchè cerchiamo la verità?
La verità è solo un punto di vista, che non può essere assoluto come certe dottrine pretendono che fosse, il controllo mentale spesso è usato per dominare e sovrastare altri esseri umani.
Una forma di potere per controllare gli animi delle persone, per schiavizzarli.
Dalla schiavitù spesso si crede non ci sia via d'uscita, ma le cose non sono esattamente così, grazie all'aiuto della sorella piano piano riuscirà a trovare un equilibrio per tornare alla vita normale come tutti.
Un film lacerante, capace di suscitare l'indignazione nello spettatore.
Quanto può essere aberrante un essere umano che sceglie di dominare altri esseri umani per imporre una sua verità?
Guardate questo film e lo capirete.
Nonostante tutto lo consiglio vivamente.
Voto: 8





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