Riguarda & Recensisci
Nuovo appuntamento con Riguarda & Recensisci, oggi recensisco il film che ha riportato al successo dopo anni di oblio il regista britannico Ridley Scott.
Quel gladiatore che nel 2000 ha fatto sfracelli al botteghino, portando alla consacrazione l'attore Russell Crowe.
Successo a parte, dobbiamo dire che il film è il classico prodotto di hollywood, ben fatto, ben diretto, ben costruito ma naturalmente non è un capolavoro.
Lungi da me nel descriverlo come tale o osannarlo come uno dei più grandi film del terzo millennio, non lo farei mai.
Classico prodotto strappaoscar che ben si adatta alla notte delle statuette, anche se Traffic di Soderbergh meritava di certo la statuetta molto più di lui.
Naturalmente al pubblico è piaciuto, e per l'academy il pubblico conta ben più della qualità del film, ma questo lo sappiamo no?
E' un film d'attori più che d'autore, dove la recitazione conta più della regia, che ha fatto del film uno dei titoli più apprezzati dal pubblico certo.
Dobbiamo però dire che nonostante a me non è dispiaciuto, non è tutto oro ciò che luccica, in passato Ridley Scott ha fatto di meglio, molto meglio, lo dimostra un capolavoro come Blade Runner o anche Alien, per non parlare del mitico Thelma & Louise che arriverà prossimamente in questa stessa rubrica.
L'impressione che ho avuto durante la visione è un film imperfetto ma che ha tutte le carte in regola per piacere al pubblico.
Nonostante tutti i difetti, il film ha restituito il successo ad un regista capace in passato di averci regalato dei capolavori, aspettando in futuro qualche altra perla.
Bravissimi Russell Crowe e Joaquin Phoenix, il primo ha ricevuto una meritatissima consacrazione, il secondo è stato una rivelazione.
In conclusione, non mi è dispiaciuto, ma non supera la sufficienza purtroppo.
Voto: 6
Nuovo appuntamento con Riguarda & Recensisci, oggi recensisco il film che ha riportato al successo dopo anni di oblio il regista britannico Ridley Scott.
Quel gladiatore che nel 2000 ha fatto sfracelli al botteghino, portando alla consacrazione l'attore Russell Crowe.
Successo a parte, dobbiamo dire che il film è il classico prodotto di hollywood, ben fatto, ben diretto, ben costruito ma naturalmente non è un capolavoro.
Lungi da me nel descriverlo come tale o osannarlo come uno dei più grandi film del terzo millennio, non lo farei mai.
Classico prodotto strappaoscar che ben si adatta alla notte delle statuette, anche se Traffic di Soderbergh meritava di certo la statuetta molto più di lui.
Naturalmente al pubblico è piaciuto, e per l'academy il pubblico conta ben più della qualità del film, ma questo lo sappiamo no?
E' un film d'attori più che d'autore, dove la recitazione conta più della regia, che ha fatto del film uno dei titoli più apprezzati dal pubblico certo.
Dobbiamo però dire che nonostante a me non è dispiaciuto, non è tutto oro ciò che luccica, in passato Ridley Scott ha fatto di meglio, molto meglio, lo dimostra un capolavoro come Blade Runner o anche Alien, per non parlare del mitico Thelma & Louise che arriverà prossimamente in questa stessa rubrica.
L'impressione che ho avuto durante la visione è un film imperfetto ma che ha tutte le carte in regola per piacere al pubblico.
Nonostante tutti i difetti, il film ha restituito il successo ad un regista capace in passato di averci regalato dei capolavori, aspettando in futuro qualche altra perla.
Bravissimi Russell Crowe e Joaquin Phoenix, il primo ha ricevuto una meritatissima consacrazione, il secondo è stato una rivelazione.
In conclusione, non mi è dispiaciuto, ma non supera la sufficienza purtroppo.
Voto: 6
Ridley Scotto non è sempre al massimo; ma avercene in Italia di film così!!!
RispondiEliminaBravissimi Crowe e Phoenix, ma mi era piaciuto di più LA CADUTA DELL'IMPERO ROMANO, di cui questo GLADIATORE è il remake
Un film che mi ha segnato l'infanzia e, sul quale, purtroppo non riesco ad essere obiettivo.
RispondiElimina