Un uomo fa amicizia con le chiassose inquiline del suo palazzo, che danno fastidio alla moglie troppo chic.
Quelle donne riusciranno a cambiare la vita dell'uomo, costretto a vivere in modo noioso dalla moglie snob, grazie alla loro allegria e al loro brio riusciranno a colorare la sua giornata.
Questo film mi ha sorpresa, primo perchè ha con se il calore della spagna, poi perchè il regista ha saputo mixare alla perfezione le psicologie dei vari personaggi, poi dai...il protagonista è troppo fico, chi non si riconoscerebbe in lui se dovesse vivere in un modo barboso e noioso con la moglie altezzosa che si ritrova?
Incorniato da una certa ironia di fondo che non guasta mai, è capace di conquistare lo spettatore sottolineando il calore della spagna, e il lato snob della francia.
Un perfetto esempio di commedia intelligente e giocosa, costruita su certe battute intelligenti e mai volgari e recitata da un cast in perfetta forma dove si nota la bravissima Carmen Maura, attrice Almodòvariana per eccellenza che qui ci regala una delle sue interpretazioni più belle.
Per non parlare anche di Fabrice Luchini, attore francese di sorprendente bravura, ho adorato il suo personaggio, anche la moglie snob, interpretata da un attrice che sa rendere reale il suo personaggio, che ad alcuni potrebbe sembrare altezzoso, che se la tira, ma è solo apparenza, in realtà anche quella donna vorrebbe essere solare come quelle donne, solo che non ha la spinta giusta o forse è troppo timida per riuscirci.
Come avrete intuito, il film mi è piaciuto molto, soprattutto perchè è dotato di una intelligente ironia che non disturba mai lo spettatore, che si diverte durante la visione, senza dare quel senso di noia che di solito alcuni film danno appesantendo il tutto.
Il regista Philippe Le Guay invece rende l'opera leggera e divertente, dotata di una profonda sicurezza nel maneggiare la mdp, che è sempre presente, dando l'impressione allo spettatore di essere accompagnato nel film rendendolo parte della storia.
Solo pochi registi sanno fare questo e Le Guay è uno di questi.
Come non amare il protagonista maschile che aiuta le sue coinquiline che lavorano nella sua fabbrica anche se non sono regolarizzate per vivere in francia?
Un film profondo come pochi e sorprendente come non se ne vedono da molto tempo.
Non posso che promuoverlo a pieni voti.
Voto: 8
Quelle donne riusciranno a cambiare la vita dell'uomo, costretto a vivere in modo noioso dalla moglie snob, grazie alla loro allegria e al loro brio riusciranno a colorare la sua giornata.
Questo film mi ha sorpresa, primo perchè ha con se il calore della spagna, poi perchè il regista ha saputo mixare alla perfezione le psicologie dei vari personaggi, poi dai...il protagonista è troppo fico, chi non si riconoscerebbe in lui se dovesse vivere in un modo barboso e noioso con la moglie altezzosa che si ritrova?
Incorniato da una certa ironia di fondo che non guasta mai, è capace di conquistare lo spettatore sottolineando il calore della spagna, e il lato snob della francia.
Un perfetto esempio di commedia intelligente e giocosa, costruita su certe battute intelligenti e mai volgari e recitata da un cast in perfetta forma dove si nota la bravissima Carmen Maura, attrice Almodòvariana per eccellenza che qui ci regala una delle sue interpretazioni più belle.
Per non parlare anche di Fabrice Luchini, attore francese di sorprendente bravura, ho adorato il suo personaggio, anche la moglie snob, interpretata da un attrice che sa rendere reale il suo personaggio, che ad alcuni potrebbe sembrare altezzoso, che se la tira, ma è solo apparenza, in realtà anche quella donna vorrebbe essere solare come quelle donne, solo che non ha la spinta giusta o forse è troppo timida per riuscirci.
Come avrete intuito, il film mi è piaciuto molto, soprattutto perchè è dotato di una intelligente ironia che non disturba mai lo spettatore, che si diverte durante la visione, senza dare quel senso di noia che di solito alcuni film danno appesantendo il tutto.
Il regista Philippe Le Guay invece rende l'opera leggera e divertente, dotata di una profonda sicurezza nel maneggiare la mdp, che è sempre presente, dando l'impressione allo spettatore di essere accompagnato nel film rendendolo parte della storia.
Solo pochi registi sanno fare questo e Le Guay è uno di questi.
Come non amare il protagonista maschile che aiuta le sue coinquiline che lavorano nella sua fabbrica anche se non sono regolarizzate per vivere in francia?
Un film profondo come pochi e sorprendente come non se ne vedono da molto tempo.
Non posso che promuoverlo a pieni voti.
Voto: 8
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