Cosa possiamo dire di Ted 2?
Che rispetto al primo episodio non mi ha del tutto convinta, anche se ci sono trovate goliardiche, è lontano mille miglia dall'essere divertente.
Insomma una commedia politically correct sui diritti di un orsacchiotto di essere riconosciuto come essere umano perchè ha sposato una donna e vuole mettere su famiglia, ma come riuscirci se è considerato solo un giocattolo?
Ok, possiamo capire tutto quello che vogliamo ma una cosa me la dovete lasciare dire: Non c'è un minimo del divertimento politicamente scorretto del primo capitolo, qui si cerca la lacrima facile anzichè il rutto libero come nel primo episodio, peccato.
La saga ci ha perso un pochino perchè il primo episodio era divertentissimo, oltre che carico di ironia pungente, questo punta soprattutto alla lacrima facile e alla volgarità che hanno appesantito un po' il film, allontanandosi dalle tematiche del primo capitolo.
Ammetto che alcune trovate sono divertenti, ma è troppo poco per farne un film davvero entusiasmante, il che lo relega ai titoli da guardare tra un film impegnativo e l'altro tanto per staccare la spina, ogni tanto ci vuole ovviamente.
Peccato perchè conoscendo l'inizio mi aspettavo una commedia pungente, magari con la protagonista del primo capitolo, invece no, ci ritroviamo un cast rinnovato a parte Mark Whalberg, che qui mostra un po' di stanchezza in più nel suo ruolo, quasi come non lo sentisse affatto.
Il personaggio di Amanda Seyfried ricorda un po' le tematiche del primo episodio, e sputa caso si innamora proprio di John Bennet interpretato da Mark Whalberg, dopo ovviamente aver portato la causa in tribunale, chi non ricorda la scena della canna allora dovrebbe rivedere il primo episodio, ma è ovviamente solo un accenno al film di cui questo è un tiepido seguito che non aggiunge molto alla saga, al di fuori del divertimento stentato, invece di fare divertire il pubblico con crasse risate.
Peccato perchè il film aveva immense potenzialità.
Resta comunque il fatto che fortunatamente non è tutto da buttare via, nonostante la saccarina dimostrata, quindi il film non supera la sufficienza, nonostante i buoni propositi, e questo lo devo assolutamente dire.
Voto: 6
Che rispetto al primo episodio non mi ha del tutto convinta, anche se ci sono trovate goliardiche, è lontano mille miglia dall'essere divertente.
Insomma una commedia politically correct sui diritti di un orsacchiotto di essere riconosciuto come essere umano perchè ha sposato una donna e vuole mettere su famiglia, ma come riuscirci se è considerato solo un giocattolo?
Ok, possiamo capire tutto quello che vogliamo ma una cosa me la dovete lasciare dire: Non c'è un minimo del divertimento politicamente scorretto del primo capitolo, qui si cerca la lacrima facile anzichè il rutto libero come nel primo episodio, peccato.
La saga ci ha perso un pochino perchè il primo episodio era divertentissimo, oltre che carico di ironia pungente, questo punta soprattutto alla lacrima facile e alla volgarità che hanno appesantito un po' il film, allontanandosi dalle tematiche del primo capitolo.
Ammetto che alcune trovate sono divertenti, ma è troppo poco per farne un film davvero entusiasmante, il che lo relega ai titoli da guardare tra un film impegnativo e l'altro tanto per staccare la spina, ogni tanto ci vuole ovviamente.
Peccato perchè conoscendo l'inizio mi aspettavo una commedia pungente, magari con la protagonista del primo capitolo, invece no, ci ritroviamo un cast rinnovato a parte Mark Whalberg, che qui mostra un po' di stanchezza in più nel suo ruolo, quasi come non lo sentisse affatto.
Il personaggio di Amanda Seyfried ricorda un po' le tematiche del primo episodio, e sputa caso si innamora proprio di John Bennet interpretato da Mark Whalberg, dopo ovviamente aver portato la causa in tribunale, chi non ricorda la scena della canna allora dovrebbe rivedere il primo episodio, ma è ovviamente solo un accenno al film di cui questo è un tiepido seguito che non aggiunge molto alla saga, al di fuori del divertimento stentato, invece di fare divertire il pubblico con crasse risate.
Peccato perchè il film aveva immense potenzialità.
Resta comunque il fatto che fortunatamente non è tutto da buttare via, nonostante la saccarina dimostrata, quindi il film non supera la sufficienza, nonostante i buoni propositi, e questo lo devo assolutamente dire.
Voto: 6
Io ho preferito questo capitolo, più che altro perché ha perlomeno un abbozzo trama (mentre il primo... lasciamo perdere!!), per quanto presa pari pari da L'uomo bicentenario XD
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