Terzo capitolo del franchise a metà strada tra il poliziesco e l'action con protagonisti Mel Gibson e Denny Glover, nei rispettivi ruoli di Riggs e Mortaugh.
Il secondo dovrebbe andare in pensione, ma si da il caso che una serie di coincidenze, lo convincono a ritardare per così dire il suo pensionamento è lo stesso Riggs, che si è affezionato a lui e alla sua famiglia, e non vuole restare solo senza un compagno di cui non si fida.
Credete che l'azione dei nostri due eroi sia finita qui?
Intanto ritorna il petulante Leo Getz con l'aggiunta di una agente degli affari interni abilissima nelle arti marziali, che spacca in due i malviventi, che si unirà alla banda dei tre aficionados per smantellare una banda di trafficanti di droga, che usa i ragazzi di colore per i loro traffici.
In pratica la trama della terza puntata delle avventure di Riggs e Mourtaugh è questa, e non mancano neanche in questo capitolo avventura, action e divertimento.
Un bel film pane e salame, ricco di divertimento che riesce nonostante il terzo capitolo, a mantenere alta la qualità della serie.
Uscito nel '92 ha anche una soundtrack da urlo, comincia Sting con It's probably me, e finiscono Eric Clapton e Elton John con Runaway train.
Ma non è solo la soundtrack il motivo giusto per vederlo, ma l'insieme che rendono la trama, i personaggi, l'azione, lo smascheramento dei colpevoli, a farne un franchise che ormai a casa Lynch è diventato un cult, vi dirò che certamente questa non sarà la prima volta che lo vedrò
Comunque sia anche questo terzo capitolo non perde il suo appeal, e poi diciamolo questi sbirri un po' sopra le righe ormai mi stanno simpatici, gli voglio bene, in questi giorni cercherò di vedere anche l'ultimo capitolo per completarlo la settimana prossima con le recensioni qui alla fabbrica.
Intanto non perdetevi questa serie perché è veramente supermegagalattica, e se ve lo dico io che solitamente metto i cosidetti franchise, da parte, come film da vedere per staccare tra un film impegnato e l'altro, ci dovete credere.
Perché? Perché decisamente Arma Letale, non è certamente una serie da usare come stacco, ma come uno dei cult che certamente non si dimenticano facilmente.
Parola di scout.
Voto: 7
Il secondo dovrebbe andare in pensione, ma si da il caso che una serie di coincidenze, lo convincono a ritardare per così dire il suo pensionamento è lo stesso Riggs, che si è affezionato a lui e alla sua famiglia, e non vuole restare solo senza un compagno di cui non si fida.
Credete che l'azione dei nostri due eroi sia finita qui?
Intanto ritorna il petulante Leo Getz con l'aggiunta di una agente degli affari interni abilissima nelle arti marziali, che spacca in due i malviventi, che si unirà alla banda dei tre aficionados per smantellare una banda di trafficanti di droga, che usa i ragazzi di colore per i loro traffici.
In pratica la trama della terza puntata delle avventure di Riggs e Mourtaugh è questa, e non mancano neanche in questo capitolo avventura, action e divertimento.
Un bel film pane e salame, ricco di divertimento che riesce nonostante il terzo capitolo, a mantenere alta la qualità della serie.
Uscito nel '92 ha anche una soundtrack da urlo, comincia Sting con It's probably me, e finiscono Eric Clapton e Elton John con Runaway train.
Ma non è solo la soundtrack il motivo giusto per vederlo, ma l'insieme che rendono la trama, i personaggi, l'azione, lo smascheramento dei colpevoli, a farne un franchise che ormai a casa Lynch è diventato un cult, vi dirò che certamente questa non sarà la prima volta che lo vedrò
Comunque sia anche questo terzo capitolo non perde il suo appeal, e poi diciamolo questi sbirri un po' sopra le righe ormai mi stanno simpatici, gli voglio bene, in questi giorni cercherò di vedere anche l'ultimo capitolo per completarlo la settimana prossima con le recensioni qui alla fabbrica.
Intanto non perdetevi questa serie perché è veramente supermegagalattica, e se ve lo dico io che solitamente metto i cosidetti franchise, da parte, come film da vedere per staccare tra un film impegnato e l'altro, ci dovete credere.
Perché? Perché decisamente Arma Letale, non è certamente una serie da usare come stacco, ma come uno dei cult che certamente non si dimenticano facilmente.
Parola di scout.
Voto: 7
Scopro adesso che questo Shane Black è lo sceneggiatore dei primi due arma letale...beh è comunque una serie cult, c'è poco da fare. Anche questo terzo capitolo è un buon film però ^_^
RispondiEliminaQuesto è probabilmente il più trash e il meno "dinamico", ma è pur sempre un ottimo seguito ;)
RispondiEliminatrash non direi, ma è pur sempre una gran figata ;)
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