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Glee - Stagione 6

E' sempre brutto dare l'addio a una serie alla quale ho voluto un gran bene.
Ma le cose non durano certo tutta la vita, e così ho dato l'addio a Glee con la consapevolezza che non avrei più rivisto i personaggi ai quali in un modo o nell'altro mi ero affezionata.
Non che non posso rivederla, posso farlo tutte le volte che voglio quando mi verrà la nostalgia del professor Shuster, e della banda di sfigati canterini, che in ben sei anni mi hanno tenuta compagnia.
La serie di Ryan Murphy, nonostante tutto è diventata un appuntamento imprescindibile a casa Lynch, e me lo guardavo sempre divertendomi e deliziandomi nei numeri musicali e canterini...da appassionata di musica quale sono per me una serie simile è stata una manna dal cielo, dato che parlava di  ideali che mi stanno a cuore.
Diciamo che è stato un calderone musicale alla quale non ho rinunciato e ne sono ben felice di averla vista fino alla fine.
Fanculo quelli che dicono che Glee non era una serie esemplare, io me la sono goduta e ho fatto bene a farlo, perchè a parte che mi ci sono divertita, è un concentrato di tolleranza e buoni sentimenti che non sfociano mai nel patetico, ma anzi, danno vita a un gruppo di persone che costituiscono poi una famiglia, ed è proprio la famiglia il tema centrale di Glee, con tutte le sfaccettature del caso, c'è la coppia gay, la coppia lesbica, il ragazzo su una sedia a rotelle e tanto altro ancora.
Potreste chiamarli nerd, ma quando sono sul palco questi ragazzi spaccano, e non sono loro, anche quelli che vengono dopo di loro.
E mentre Rachel torna a Lima Ohio al liceo McGinley per fare da coach alle nuove direzioni, Will Shuster, deve allenare i loro acerrimi rivali, i Vocal Adrenaline, ma le cose cambieranno ben presto, perchè la bontà di Will non va bene per un gruppo di stronzi come i Vocal Adrenaline.
E così si ritrovano tutti al liceo McGinley per vincere le provinciali, le regionali e le nazionali, con l'aggiunta pure degli usignoli.
Insomma la fine ve la lascio immaginare, a me per un pelo non mi è scesa la lacrimuccia, a dare l'addio a quelli che per tanto tempo ho considerato come veri amici.
Mi mancherete ragazzi.


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