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Arma Letale 2

Arma letale 2
In questa nuova puntata i nostri agenti di polizia devono proteggere un importante testimone da un supercattivo, che è a capo di un organizzazione di trafficanti di droga che darà filo da torcere ai due amici poliziotti.

Lo devo dire, ho già visto il numero 3, che verrà recensito mercoledì prossimo, come ogni settimana in cui recensisco diverse saghe, Joe Pesci, attore che conosco perché essendo una grande estimatrice e conoscitrice del cinema di Scorsese, nella parte di Leo Getz, contabile petulante e logorroico che interpreta il testimone che Riggs e Mourtagh devono proteggere, e c'è anche una bella poliziotta di cui si innamora Martin...
Decisamente una seconda parte che è ottima, anche se il divertimento della prima puntata è un po' smorzato dal secondo tempo del film che è piuttosto triste.
Qui Martin dovrà confrontarsi con l'assassino di sua moglie, che è lo stesso trafficante che gli ucciderà persino la sua nuova fidanzata...
Si, stasera spoilero, scusate, certi momenti non posso farne a meno, lo ammetto.
Comunque, le scene d'azione non mancano, e vengono sottolineate da una venatura drammatica, che non smorza la qualità della pellicola, anzi, la rende addirittura migliore.
Richard Donner è un professionista, devo cercare altri film di questo regista per vederli così per curiosità, come spesso mi accade.
Arma letale 2 è un seguito pù drammatico, ma le scene d'azione non mancano, come del tutto è la tematica della saga.
Devo dire però, che questa seconda puntata è più malinconica della prima, quasi triste, forse perché è tutto scritto in maniera diretta, in modo che lo spettatore si immedesimi nella storia.
D'altronde stiamo parlando di uno di quei film che i critici più snob chiamano di intrattenimento...oh ragazzi anche questo serve, però sinceramente parlando questa seconda puntata mi è piaciuta.
Ogni tanto anche per una spettatrice come me, che solitamente guardo di tutto e di più, un po' di sana azione non fa mai male.
Mel Gibson come attore mi è sempre piaciuto, l'uomo Mel Gibson, con le sue ideologie, da cattolico fondamentalista decisamente meno.
D'altronde, noi spettatori anche se vogliamo sapere molto di più sulla vita dei nostri divi, dobbiamo fare in modo di concentrarci di più sulla loro  arte, che è decisamente meglio.
Voto: 7



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